RiFlessioni
Rifletto su una frase di oggi...
Due sono le cose:
1) Non ho capito nulla delle persone. Ma nulla.
2) Non hanno davvero capito nulla di me. Ma nulla nulla
E non so qual'è peggio.
Rifletto su una frase di oggi...
Due sono le cose:
1) Non ho capito nulla delle persone. Ma nulla.
2) Non hanno davvero capito nulla di me. Ma nulla nulla
E non so qual'è peggio.
Quando in tre giorni, dormi praticamente 4 o 5 ore al massimo, prima o poi qualcosa la paghi.
E stasera, ho ricamato la macchina, per la prima volta per mia disattenzione.
Totale.
Una retromarcia piuttosto veloce, il sole che mi sbatteva nello specchietto retrovisore, una macchina che è apparsa per miracolo dietro me e il gioco è fatto.
Mi sta sul culo da morire.
Per uno stupido, stupidissimo secondo di distrazione.
Ora ho anche un mal di testa feroce
Non solo per il nervoso e per il sonno.
Che cogliona
E per assurdo, la mia macchina è quella che ha subito meno danni.
C'è che ho mille pensieri che si accavallano tra loro.
Mille domande che si rincorrono.
Che inizio settimana :(
Voglia di andare
Di partire
Senza una meta fissa
Mi sento come un serpente
Con la voglia di cambiare la pelle
Con la voglia di togliermi questa polvere che continua a posarsi.
Le 4 e vago da mezz'ora per siti
Niente ormai il mio orologio interno ha deciso di comportarsi autonomamente.
Indipendentemente da me.
Leggo piuttosto distrattamente ovunque
Mi accorgo di quante anime virtuali girino a quest'ora
Tante. Decisamente tante.
Non è solo il mio orologio a fare l'autogestione.
Mi dà da pensare.
Sarà una giornata molto lunga.
Alcuni momenti tentenno.
Credo sia anche normale. Credo almeno.
Finchè non ho la consapevolezza di quello che voglio.
Finchè non ho la consapevolezza di quello che cerco.
Ma quando riesco a mettere a fuoco il bersaglio, allora è come se scattasse una molla.
O dentro o fuori.
Ci posso mettere una vita per arrivarci.
Elloso son bradipa e quindi?
So per certo che da quel momento non esiste una via di mezzo.
Ieri sera mi son divertita fino a star quasi male.
Mi piacciono questi sabati che mi son dedicata.
Sono quelle serate che fanno bene all'anima, allo spirito.
Dove, l'età media (anagrafica) è di 50 anni, mentre quella che ci si sente è quella di 20
Dove si interscambiano discorsi di una serietà allucinante con toni piuttosto accesi, a discorsi pieni di emerite stronzate tanto da ridere con i lacrimoni.
Dove ogni battuta viene assolutamente vista di proposito con il doppio senso, per mettere in crisi, quella più pudica
Sembriamo amici da una vita.
Amici con percorsi incrociati e vite intessute insieme da anni e anni.
Invece siamo solo amici che si son conosciuti 1 anno fa al mare dopo il terremoto.
Persone che prima non si son mai incrociate.
Per lavori diversi, stili di vita diversi, posizioni sociali diversi.
Tutto completamente diverso.
Ma è bellissimo ritrovarsi seduti fino quasi all'alba a ridere come 18enni con il proprietario della pizzeria e due camerieri, che non riuscivano a mandarci via.
Si queste cose mi aiutano a prendere e vedere meglio altre situazioni.
A dargli il posto che meritano.
Carina è carina.
Peccato che le manchino non solo i venerdì ma credo anche qualche mercoledì.
Peccato che non amo le donne grissino.
Peccato che non amo le bionde.
Peccato che non amo sentirmi mancare l'aria.
Però ammetto che riesce a tirarmi fuori il lato stronzo che è in me.
O sadico suona meglio?
Semmai decidessi un giorno di provare...ho sicuro la mia cavia
:lol:
Devo imparare a fidarmi di più delle mie sensazioni.
Non sbagliano mai.
Eppure le metto in discussione ogni volta.
Stanotte ho provato fastidio..
Ho fatto praticamente le 5 per eliminare ogni traccia
Ad ogni pagina cresceva in me amarezza sorda nello stomaco.
Imparerò prima o poi a diventare finalmente cinica e opportunista?