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Dire Fare Baciare Lettera Testamento
Ci sono delle volte che inizio a scrivere a getto continuo.
Quello che provo.
Quello che sento.
Quello che vorrei.
Un fiume in piena che travolge tutto quello che incontra.
Rami.
Sassi.
Erba.
Lasciando solo pulizia dietro se.
Poi rileggo..mi soffermo..penso..e mi ritrovo a cancellare tutto quello che ho scritto.
In fondo è un mio spazio.
E' vero.
Ma come una sorta di pudore...mi fermo.
Non è un diario segreto tra me e me.
No.
Allora cambio, sistemo, modifico, rendo criptico.
E mi accorgo che ha perso la forma originale.
Tutto per non dire quello che davvero ho nel cuore.
Tutto per non dire quello che davvero ho nella testa.
E quel vuoto continua a crescere.
Ora ascolto più che parlare.
Per non dire.
Per non espormi.
Per non investire.
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on giovedì 1 luglio 2010
at 16:09
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Pensieri sparsi
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