C'è chi è fatto di aculei ,ma quelli feriscono la pelle,lasciando segni che si cicatrizzano.C'è invece chi riversa il proprio male di vivere nella malvagità e per quanto si possa essere comprensivi sul fatto che soffra,nulla giustifica il suo acido tormento che impone agli altri.
Le reazioni variano a seconda del carattere di chi subisce un suo affronto e sicuramente finchè la logica regge non ci si compromette.
C'è gente che non è bastian contraria, ma vive bene stando male e facendo del male,non ne conosco la cura e non mi nascondo dietro a nulla dicendo,che andrebbe isolata,esiliata,curata e se la legge lo permettesse radiata dalla vita.

Andando avanti con il tempo mi rendo sempre più conto che la gente è in uno stato psicologico davvero precario, dovuto a cosa non so, forse alla vita che ormai è diventata un inferno...tutta questa cattiveria non la capisco, prendo le distanze da queste persone, ma purtroppo ci sono e come dice Oren bisognerebbe isolarle...viviamo in un mondo dove non mi ritrovo più...

un saluto a te Rosy...

Vero che la vita è diventata più frenetica, più caotica, un inferno, ma non posso giustificare la malvagità, la cattiveria. Perchè allora dovremmo girare tutti con una beretta in tasca. Ognuno vive un suo quotidiano "caotico". Vuoi per soldi, vuoi per problemi di famiglia, vuoi per problemi di salute. Ma non si può gettare su altri la propria malvagità per pulirsi la propria coscienza.

E non mi piace quella rabbia che mi esce fuori quando mi ritrovo con persone così, nella stessa stanza.

Un saluto a te Angeloblu