Chinarsi sull'acqua di uno stagno,specchiarsi e ritrovarsi.Camminare indisturbati su fili sospesi sul vuoto,specchiarsi nel vuoto e ritrovarsi.La magia sta nell'accettare il come si è,il percepire che sulla superfice di quello specchio che riflette due persone legate da affinità,ma differenti tra loro,il vero nulla sono i limiti dei contorni,si confondono l'inizio e la fine.E non si sa dove inizi tu e finisco io.Condividere ogni istante da complici riempie ogni parte di Noi.Ed è meraviglioso scoprire che il filo su cui si cammina,non è altro che il riflesso degli invisibili fili che ci legano e sorridiamo quando ci accorgiamo che continuiamo a camminare in avanti senza cadere su di un filo che non c'è.
Sempre questioni di prospettive,guardare dal basso in alto,consapevoli che sei già in alto,guardare avanti,consapevole che sei già avanti.L'equilibrio vacilla quando ci si ferma,quando ci si accontenta e poi si chiedono sconti.Preferisco rinnovare ogni giorno Ti Amo col sa pore del presente e non quello del passato.

Hai dato voce ai pensieri che girano nella mente
Hai dato immagine a quello che gli occhi vedono
Hai dato suono a quello che le orecchie ascoltano

La complementarietà si rispecchia in..non si sa dove inizi tu e finisco io.

E' un filo srotolato da un passato
E' il seguito del presente
Senza mettere ostacoli o previsioni ad un futuro.


Preferisco rinnovare ogni giorno Ti Amo col sapore del presente e non quello del passato