Ho smesso di...  

Posted by Rosy

Il suono metallico della porta di ferro, sbatte alle mie spalle.
La tua voce sovrasta in lontananza tutti i suoni
"Puttana! La pagherai per questo"

Guardo le mie braccia, segni che negli anni hanno lasciato cicatrici. Sulla pelle. Sull'anima.
Un sole luminoso mi abbraccia avvolgendomi di calore
Ti sento ancora urlare il mio nome. O forse sono solo io che ti ascolto in lontananza

Tutti i colori ora sembrano più vivi
L'erba che i miei piedi stanno calpestando
Gli alberi che incrocio nel mio cammino
Un cielo così azzurro che toglie il fiato

Era ieri quando eravamo seduti su un prato.
Era ieri quando mi son sentita la donna più fortunata del mondo.

Quando la tua pelle s'incastrava alla mia.
Eri carnalità violenta, di quella dove ogni morso è  una carezza
Ovunque fossimo insieme, veniva riempito dalle nostre emozioni

Sentirti ogni volta dentro di me, era sentire il cranio esplodere in mille pezzi
Ci siamo amati
Ci siamo mangiati
Ci siamo sbranati
Ci siamo presi e lasciati mille volte.

Ti sei perso
Mi sono persa

Nello stesso momento che il mio sangue non scorreva più insieme al tuo come una linfa, ma era solo l'ebrezza che sballava la tua mente
Nello stesso momento che la mia carne non era più in fusione con la tua, ma era solo pezzi di muscoli da battere per ogni scintillio mentale
Nello stesso momento che il mio cuore non era più unito al tuo, ma era solo una massa sanguinolenta da mordere per il gusto del sangue ferroso nel palato

Ho smesso di farmi straziare.

Quando la tua mente ha iniziato a percorrere strade maledette e vischiose come petrolio
Quando la notte non era più un rifugio di anime e corpi, ma solo il lato oscuro della luna dove coprire le tue schizzofrenie

Ho smesso di sentire

Quando le tue parole erano solo fiumi acidi che scorrevano dalla tua bocca
Quando le tue labbra hanno iniziato ad azzannare e non leccavano più le mie

Quando ormai le tue parole erano solo pezzi di inutili frasi atte a far male per il gusto dannato di voler essere migliore
Quando una lama è entrata nella mia carne, più profondamente delle altre volte
Quando i tuoi occhi brillavano accecati da goccie di sangue

Quando argento luccicante ha stretto i tuoi polsi...solo allora l'aria m'ha perforato i polmoni
Tanto da farmi sputare il veleno che avevo dentro
Tanto da farmi sanguinare tanto odio da quanto fossi pregna
Tanto da farmi rivedere la vita di ogni colore che mi circonda

La tua voce è sempre più lontana.
Quasi un sibilo
Lontana sopratutto dalla mia mente

Lontana finalmente da te




This entry was posted on mercoledì 26 ottobre 2011 at 14:48 . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

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