Essere o non Essere  

Posted by Rosy


Oggi gira così. 
Forse perchè c'è cominciata dalle prime luci dell'alba. 
Riconosco che quando sono così istrice,sono piuttosto polemica..è solo che ci sono dei pezzi di puzzle che si sono incastrati nel verso giusto. O forse è la giornata che li fa incastrare...non so.
Sarà che troppo spesso sento le persone parlare di amicizia con una facilità mostruosa.

Oh che poi non è neanche detto che chi conosci da anni, non faccia cappellate, continui a farle e non se ne accorge. Io non sono immune. Ma ho un pregio, tra i miliardi di difetti. Di farmi troppe domande. Di anallizzarmi sempre troppo. E di conseguenza me le faccio su altri e analizzo ugualmente.

Nell'ultimo mese ho fatto degli scivoloni così grossi che non c'è stata distorsione. Macchè

Vera e propria frattura! E per giunta scomposta!
Esticazzi.
Colpa mia quella di aver dato per l'ennesima volta, troppo credito a chi invece non merita.

Ma qui non è colpa di altri. Solo mia.
Sto leccandomi le ferite, sto cercando di non camminare sulla zampa fratturata. Di non metterci peso su.

Ma fa male.Non lo nego. Fa male questo scivolone. All'anima.Tanto.

Poi mentre cerchi di non pensare alla frattura, leggi.
Fb davvero è un libro aperto.Una biblioteca spesso e volentieri.

E mi accorgo che non son capace a piangermi così tanto addosso.
E mi accorgo che non so sbattere così tanto i piedi come una bimba capricciosa
E mi accorgo che non so mettere da parte l'orgoglio e farmi compiangere

Dovrei imparare a farlo.
Sicuro otterrei molto di più





Criminal  

Posted by Rosy





Lame sfiorano lasciando fili di rosso sangue
Carne si scioglie sotto il tocco di unghie 
Ascolto il battito del tuo cuore
Impazzito cavalca praterie nel buio delle notti stellate





Corpi danzano un Tango Criminale
S'intrecciano
S'accavallano
S'amano



Luci di candele riempiono la stanza
Gocce di candele ricoprono un corpo
Piccole lacrime rosse
vanno a fondersi nei fili rosso sangue 





Bagliori di luce su lame sopite e stanche
Bagliori di luce negli occhi attenti ed eccitati


Sospiri di anime che si quietano
Ringhi addolciti si posano su un ghigno di posseso



Untitled  

Posted by Rosy

Amo farmi scivolare l'acqua sulla pelle.
Non è solo gesto di purificazione.
Perchè il purificare fuori è molto più facile di quello che scivola dentro

Gocce scendono violente e veloci sui capelli, rilassando la pelle.
Occhi chiusi
Loreena Mckennitt in sottofondo..quanto amo lasciarmi trasportare dalla sua musica.




I pensieri fluiscono sinuosi
Alcuni vanno via esplodendo come bolle che salgono troppo vicino alla luce
Altri si fermano
Si soffermano qualche istante di più
Domande nascono seguendo il filo dei pensieri
Come sottili fili setati di una Vedova Nera




Molti seguono una traiettoria e prendono l'uscita con la loro risposta
Altri si fermano
Come ad un bivio
In attesa di un mio cenno
Che non c'è

Non ho risposte da dare
Non ho un cenno da fare
Non capisco
Punto.





Non posso avere risposte su gesti e pensieri di una totale e completa incoerenza
Non posso fare cenni sulla totale e completa stupidità altrui
L'acqua ha un potere che le mie non risposte non hanno
Quello di eliminare scorie
Fuori e dentro

EyeS  

Posted by Rosy


Occhi chiusi da bende trasparenti.
Buio totale.
Alzo al massimo l'unico senso che in questo momento sento libero








Fruscio di foglie al mio passaggio
Canto di uccelli a me sconosciuti riempiono l'aria
Mi fermo
Immobile nell'oscurità, sto invadendo la Natura
I suoi spazi
Il suo territorio








Mi lascia entrare
Mi lascia respirare la sua aria
Mi lascia ascoltare i suoi suoni

Cammino cieca godendomi ogni colore dell'oscurità
Serenità mi pervade ad ogni passo
A tratti fermo il respiro perchè ha un suono assordante
Copre un suono lontano di acqua che torna alla terra








I passi certi in un terreno sconosciuto
Attenta a non invadere quello che non è mia proprietà
Cammino ciecamente fidandomi dei miei sensi alzati all'ennesima potenza
Solitaria in un posto che solitario non è

Mi avvicino sempre più al suono dell'acqua
I miei piedi sono ora scalzi
Fresco che scalda ogni muscolo
L'acqua entra in me attraverso minuscole gocce

Cieca completamente
Chiudo gli occhi nella beatitudine dell'attimo
Riconosco il bubolare del Gufo
La voce delle piante che ondeggia nel Vento








Vento che scivola tra le pieghe dei capelli, scendendo per il corpo
Accarezzandomi.
L'abbraccio della Natura avvolgente
Mi riempie ma non mi sazia mai


Occhi aperti senza bende trasparenti

Destata da un sogno che so per certo
Tornerà a prendermi di nuovo
In attesa
Mi lascio accarezzare dalla musica della Natura




Vecchie Canzoni Nuovi Cammini  

Posted by Rosy


Erano anni che non la sentivo.
Persino quasi dimenticata, finchè non me l'hai riportata tu davanti.
Finchè non l'abbiamo (ri)ascoltata insieme.


"....La mia donna la sua allegria
che mi riscalderà con il fuoco di un’idea
uomo solo uomo a metà
domani nei suoi occhi tutto il resto affogherà
.
E cascate d’amore noi
le nebbie del passato non ci inquineranno mai
a quest’ora ti sento mia
l’avrai di già lasciato con disprezzo e poesia...."


Alle volte davvero basta pochissimo.
Una canzone
Una foto

Non occorrono parole elaborate 
Pensieri complessi
Discorsi finti come finti quadri d'autore





ılɐ,p oʇıʇʇɐq  

Posted by Rosy





ɐıɹɐ,l ouodɯoɹ ǝɥɔ ılɐ
ıuɹɐɔ ǝllǝu ouɐlıɟuı,s ǝıɥƃun
ouɐloɔsǝɯ ıs ıɹopo
ouopuoɟ ıs
ǝɹıdɐɔ ǝlıqıssodɯı
ǝuıɟ ɐun ǝʌop ǝ oızıuı un è,ʌop

ıou











ouɐɔnq ǝɥɔ ıɥɔɔo
ouɐɹʇǝuǝd
ouɐɹoɟɹǝd

ıʇoɯǝɹ ıʇɐssɐd ıp ǝʇɐuuɐp ǝɯıuɐ
ouɐɔǝsɹǝʇuı,s
ouɐnʇʇnlɟ
ɐzzǝʇǝldɯoɔ ɐl ǝɹɐʌoɹʇ ɐ ouıɟ

ıʇɐssɐd ıɹoɯɐ ıp ıuoıssɐd
ıƃƃo,llǝu ǝɔɐd ouɐʌoɹʇ
ǝʇuǝɯlɐuıɟ opuɐʌoɹʇ

˙ɐsɐɔ


The Day After  

Posted by Rosy



Manca poco al secondo anno.
Pochi secondi per distruggere la storia di una città.
Pochi secondi per distruggere le vite.

Due anni e il dolore mangia il cuore ancora come ieri.
Lacrime che scivolano in silenzio.
Lacrime di dolore.Rabbia. Paura.

Ho sempre pensato che se ci fosse stato mio Padre..sarebbe sopravvisuto si, ma morto di crepacuore dopo.
Per la morte e lo scempio continuo e costante della città che amavamo disperatamente.

E' un dolore fisico. Ogni volta che guardo un video. Ogni volta che passo per Via XX Settembre. La mia via.
Un dolore fisico quando decido raramente di salire al Centro.
Sorrido. 
Centro Ma quale centro?
Di fondo non vado al cimitero, perchè devo andare a guardarmi palazzi ingabbiati ma dentro completamente vuoti? Che accidenti di senso ha?

Perchè poi lo so..accade ogni volta..da li io oltrepasso quella linea e inizio a girare dove non dovrei.
Guardo quello che sarebbe meglio non guardare
Ascolto un silenzio che mi spacca i timpani
E l'unico rumore è quello delle mie lacrime che silenziose scendono.

E ogni vicolo mi riporta indietro di un momento vissuto
E ogni strada mi riporta indietro di attimi passati

E non riconosco più nulla di quello che era.

Della meraviglia che sapeva trasmetterti la mia Città.

Dell'aria che ti passava sferzandoti il volto, ad ogni vicolo dove non batteva il sole
Della caciara che si sentiva passando per i portici

Dei colori che aveva la piazza con il mercato 
Dei suoni e odori che impregnavano i vicoli

Di quelle luci colorate per il corso nei giorni di festa
Di migliaia di voci alla fiera dell'epifania

Di tutto quello che ormai non è più.
Di tutto quello che sarà storia per il futuro.

L'Aquila era così fino al  6 Aprile 2009.
Questa è storia.
Questa è la storia che mio figlio racconterà ai suoi figli

Una nuova storia s'è iniziata a scrivere 32 secondi dopo.
Una nuova storia dove noi siamo il futuro.