Tempo Prossimo  

Posted by Rosy


Lancette si rincorrono 
Tempo che trascorre senza fretta
Senza bruciarsi
Passi uno accanto all'altro nel sentiero della Vita

Orme leggere che lasciano impronte marcate

Lancette che si rincorrono
Tempo di pretese 
Tempo di sorprese
Tempo di viversi 

Lancette che si sfiorano in un tempo prossimo


Buon Lunedi ma non a tutti  

Posted by Rosy

"Terremoto, ricostruzione perfetta"
finta aquilana in tv, bufera su Forum


L'AQUILA - Mediaset manda in onda una finta terremotata pagata 300 euro. Pagata per leggere un copione scritto dagli autori del programma Forum, condotto da Rita Dalla Chiesa su Canale 5. "L'Aquila è ricostruita"; "Ci sono case con giardini e garage"; "La vita è ricominciata"; chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis". Per questo "ringraziamo il presidente..." . "Il governo... ", precisa la conduttrice.

Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo. Ma è tutto finto: lei non è dell'Aquila, non è commerciante, il vero marito è a casa a Popoli, il paesino abruzzese nel quale la coppia vive: si chiama Antonio Di Prata e con lei gestisce un'agenzia funebre.

L'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha scritto una lettera a Rita Dalla Chiesa: "Nella sua trasmissione, persone che, mi risulta, non hanno nulla a che vedere con L'Aquila, hanno fatto un quadro distorto e assolutamente non veritiero". Quando scoppia la polemica anche su Facebook, non è difficile rintracciare Marina. "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta". Si dice, la signora Villa, molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati:
"Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire". Marina racconta di essere stata pagata: "Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto".

Ecco il copione di Marina in tv: "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando". Durante il terremoto "sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro". Ora invece è tutto a posto: "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro". E giù applausi. Mentre Marina aggiunge: "Quello volevo pure dire". "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo". "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare". Ma lei non è dell'Aquila, la notte del 6 aprile 2009 era a casa a Popoli. È stata solo finta terremotata a pagamento per un giorno su Mediaset.

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/03/28/news/finta_aquilana-14169510/





Per 300 miserabili euro ti chiedi pure cosa vogliono sti aquilani e perchè si incazzano?
E'indegna questa cosa!
Già grazie al caro presidente del con(s)iglio buona parte dell'Italia, crede che qui sia tutto apposto, ora spammarlo in una trasmissione che è seguitissima, con tanto di ringraziamenti e conferme...bhè è il massimo.

Chiederei agli autori di passare solo una giornata. Ma una sola. Qui. Camminare in questo paradiso rifatto dal loro capo. Entrare in questi fantomatici negozi che hanno riaperto. Viverci solo per poche ore.Poi la sera tornare nelle LORO case. LORO. Non in quelle che sempre generosamente ha regalato il loro capo.

 
Massì.Facciamo gli struzzi e mettiamo la testa sotto la sabbia. Conviene.

 
Regalato?? Ma a chi? Ma cosa??

Queste case sono state costruite con i soldi delle tasse pagate da TUTTI i cittadini Italiani.
Comprese le tasse degli Aquilani eh?
Quindi non regalate così generosamente dal presidente.

Quanta rabbia a distanza di due anni.
Quanta paura che a distanza di due anni non va ancora via. E non ci andrà mai.
Quanta insicurezza per il futuro presente e prossimo.
Quanta mancanza di lavoro
Quanto squilibrio mentale e fisico c'è.

Vero...Ma in fondo di che si lamentano sti aquilani?
Hanno casa, lavoro, tutto è tornato apposto!

Con il cuore da Aquilana....mavaffa*******lo va!





I BeLong  

Posted by Rosy


Pensieri cattivissimi hanno pervaso la mia notte. 
Vabbè ultimamente pervadono anche il giorno lo ammetto.

L'essere in due non significa annullare il proprio essere. 
Anzi. 
Credo che sia una crescita interiore continua, costante. 
Per entrambi. 
L'essere in due non significa essere ciechi al mondo che circonda, o essere sordi alle voci che ci avvolgono.

E' bellissimo invece essere in due, condividendo degli attimi, delle emozioni, delle sensazioni, che portano alla complementarietà. Ad una fusione. Ma restando sempre ognuno anima distinta e separata.

Amo la sensazione di appartenenza che si crea, pur restando liberi. 
Non facile da raggiungere lo ammetto. 
Si tende spesso a confondere l'appartenenza.

Mi piace la spiegazione che ho trovato in un blog sul significato di appartenenza.
Cita così:


SENSO DI APPARTENENZA  
Appartenenza significa in primo luogo consapevolezza della propria identità che si costruisce e si definisce a partire dall’io. La dimensione personale della “considerazione di sé”, sempre presente nella vita dell’individuo...."
Appartenenza ..." Alla base dell’appartenenza si trova, in genere, un processo di identificazione, in cui la sfera dell’Io si identifica con il Noi...."
 
 
 
  

Sorido..Noi.



E solo se si ha consapevolezza di se stessi, davvero si può appartenere all'altro.

Forse è questo che ora mi da una sensazione di benessere. 

La piena consapevolezza di me stessa che mi permette di essere sicura dell'altro.

Di poter affermare con certezza che quando si è in due, non si diventa ne ciechi ne sordi. 
Si diventa un unico insieme ma ben chiaro e distinto.




The Time Spent  

Posted by Rosy



Quando si ama davvero
Si investe
Ci si crede davvero
Magari non al per sempre..ma a lungo

Quando si ama davvero
Tutto ha il sapore del miele
Non guardi le sottigliezze
Non noti i silenzi

Quando si ama davvero
Fai l'impossibile per l'altro
Pazzie che non oseresti neanche immaginare prima di lui
Vivi una vita di riflesso

Quando questo amore finisce
  Tutto diventa diverso
Lui è uno stronzo patentato
Tu la povera piccola vittima
Lui il bastardo
Tu l'incompresa






Il tempo passa inesorabile
Fregandosene di tutto e tutti
E tu metti la maschera di quella che ha superato

Peccato che invece
A dispetto del tempo che passa
Quello che aumenta è l'ipocrisia e il pensare che si ha l'usufrutto su quello che prima era tuo

Prima.

Non ora.

Prima. 




Lasciare andare non è mai facile
Per nessuno
Ma arriva il momento di doverlo fare





Il Tuo Dio  

Posted by Rosy

E' allucinante.
Anche se allucinante è una parola che non rende davvero il mio pensiero.
Oggi girando per il web trovo sta notizia.. Il terremoto del Giappone è la giusta punizione di Dio. Flashback violento. Due giorni dopo che un terremoto aveva appena distrutto la mia città, mi si avvicina un frate. Giovane. Cercava di dare Vangeli come stesse dando caramelle. L'ho fatto accomodare nella tenda, educatamente. Gli ho persino offerto dei dolcetti che qualche anima pia ci aveva portato. Dividendo da buona cristiana (deliberatamente non praticante e poi anche forzosamente..ma questa è altra storia) il cibo con lui. E ne avevamo davvero non contato. Di più.
Quando serenamente gli dico " il tuo Dio, così buono, così generoso, così pietoso perchè ha fatto questo?" e lui tranquillamente " è un disegno di Dio tutto ciò". Incuriosita, allibita chiedo " e quale sarebbe sto disegno divino per sta tragedia?"
" E' la punizione di Dio per tutti i peccati dell'uomo"

Sticazzi! 
E io (e n'infintà  di persone) che colpa ho? perchè devo pagare per qualche emerita testa di ca**o?

Perchè il tuo Dio non ha raso al suolo in primis la Chiesa alla base?
Il tuo bel Vaticano?

Che li di schifezze ne trovi sicuro più di quante ne puoi trovare nella mia città per intero.

Nessuna risposta a ciò. 
Si alzò senza una parola, lasciò il Vangelo sulla panca e andò via.

E questo è quello che sanno fare meglio.
Sviare, non rispondere o tutt'al più dirti... " Tu se fossi credente ste domande non te le faresti"

Eh no. Io le domande sono abituata a farle quando ho bisogno di una risposta Vera. Concreta. Non messa su carta e senza uno straccio di una spiegazione.

E oggi ritrovarmi a leggere questo mi ha mandato a sclero.
Non posso pensare che queste sono le risposte che danno a tutti. Che questo insegnano al catechismo ai piccoli.Che queste risposte sono prestampate per ogni tragedia.

Che come Ponzio Pilato se ne sciacquino le mani con questa velocità.

Schifo
Schifo  
Schifo



ReWind  

Posted by Rosy




Era da tanto che non andavo. 
Da credo un paio d'anni sicuro.
Ritrovarmi a percorrere il sentiero che conosce tutti i miei momenti. Conosce tutti i miei stati d'animo. 
Ogni passo è stato come ritornare a casa. 
Ogni passo è stato come se non fosse passato mai tutto questo tempo. Ogni albero mi ha accolto ancora. 
Di nuovo. 
Avvolta tra i rami dove sta germogliando di nuovo una vita.
La mia Pineta. 
La mia pietra nascosta nel punto più alto e più ventoso. 
Quella che ogni volta mi da rifugio senza obiettare, 
senza mettere in discussione.
Quella che ascolta ogni mia confidenza.

Sciocco per molti lo so
Come può una pietra ascoltare?
Come può una pineta avvolgerti e proteggerti?
Come può quel vento non gelarti ma riscaldarti?

Eppure accade.
Ogni volta che torno via da li, torno più ricca.
Torno più serena.

Oggi ho parlato al Vento.
Oggi ho pianto al Vento
Oggi il Vento mi ha lasciato sfogare, piangere.

Ora sa di nuovo tutto di me. 
Di questi due anni di lontananza.
Di questo sentimento che ora mi pervade
Mi riempie
Mi da serenità
Mi da gioia
Mi da allegria

Oggi al Vento ho parlato del Vento
Oggi al Vento ho parlato di Noi
Oggi il Vento mi ha dato il bentornata a Casa


Enjoy The SIlence  

Posted by Rosy



Quello che purtroppo a quanto pare non si è capaci di fare

Peccato

Altra occasione persa


Tears  

Posted by Rosy



Pioggia che non lava lacrime
Sono lacrime sporche di terra
Di calcinacci

Lacrime sporche di vestiti buttati a terra
Intimità violata più e più volte

Lacrime di flash violenti che impazzano davanti gli occhi
Lacrime che non hanno mai trovato la giusta strada da solcare

Lacrime copiose in un cielo nero di pioggia
Dentro una casa che non è più una casa
Ma solo polvere
Macerie
Vestiti strappati
Intimità violata

Lacrime che neanche la pioggia riesce a lavare.



Semplicità  

Posted by Rosy

Resto incantata a guardare quest'immagine.
Di una semplicità spaventosa.
Non ha bisogno di essere contraffatta da nessun trucco fotografico

Mi da serenità quel fiore posato su quella foglia
Mi da forza quella pietra che sorregge il tutto.

Non occorrono grandi cose per essere sereni
La semplicità di un gesto
L'armonia di una condivisione
Il piacere di viversi emozioni

Vabbè oggi mi sento molto zen
:-)





 

Pensieri mattutini  

Posted by Rosy





Amo leggere di emozioni, di storie passate, vissute in maniera intensa.
Non c'è bisogno di bellissime parole piene di enfasi per poterle trasmettere
Non c'è bisogno di bellissime immagini per poter compensare quello che non si scrive

Amo perdermi in quelle emozioni che la semplicità riesce a trasmettere.
Amo sentire quelle vite, che vibrano come corde di violino in un assolo unico e struggente

Resto invece pensierosa quando non riesco a vedere nessuna immagine
Quando non riesco a sentire nessuna emozione in uno scritto.

Cosa normalissima.
Per carità.

Ma alle volte mi da l'impressione che si voglia scrivere per forza in maniera dannata
In maniera controversa e violenta quasi, solo per acchiappare più emozioni possibili

Come se ci si trovasse davanti una meravigliosa opera d'arte e poi scoprire che è un falso e neanche storico
Scoprire che l'autore, in realtà, non è neanche capace di tenere in mano un pennello

Sicuro sono io la rompiballe che deve sempre cercare il pelo nell'uovo,
ma riuscire a trovare qualcosa di continuativamente coerente mi riesce davvero difficile trovarlo.

Sono una che si stanca piuttosto facilmente, si annoia quando non trova stimoli.
E quando trovo degli scritti che sono  forzatamente dannati..mi accorgo che mi lasciano solo amarezza e tristezza.

Forse perchè davvero si ha più bisogno di mostrare
Che di parlare a se stessi

Si ha più bisogno di un pubblico pagante
Che di un confronto e di una crescita

Forse semplicemente perchè sono io ad essere sempre il classico bastion contrario
Quella che deve trovare per forza una spiegazione a tutto

Tranne alle emozioni

Corde Nere  

Posted by Rosy in








Prendere da te ogni emozione.
Come tanti raggi di un bellissimo sole.
Una corda nera ti avvolge.
Prolungamento delle mie braccia.
 


 
Ti accarezza la pelle.
Come mie carezze sinuose per tutto il corpo.
Sei eccitato.
Seguo la tua voce, ma le mani si muovono autonomamente.
Di vita propria.
Come se avessero già percorso quel cammino.
Più e più volte.
Amo il tuo odore.
Mi ubriaca.


Ti annuso mentre le mie mani accarezzano il tuo sesso.
Mentre inizio a bloccare la tua erezione.
Corda nera.
Lo avvolgo in una gabbia.
Stringo.
Ha voglia di "urlare" il suo piacere.
Glielo nego.
Mi eccita vederlo agitarsi immobile nella sua gabbia.


Lo guardo.
Lo accarezzo.
Voglia di ingioiellarlo.
Piccole gocce rosse cadono.
Amo vederti così.
Amo vedere quegli occhi, quello sguardo.
Mi avvicino.Di più.


Senti il mio respiro caldo che ti avvolge.
La punta della mia lingua lo sfiora.
Sfiora la pelle non accarezzata dalla cera.
Ti piace. Lo so.
Ami quando lo faccio.
Lui ama come lo faccio.
Impazzisce per il suo "silenzio forzato".


Un dito sfiora la tua pelle.
Ti sento quasi implodere.
Perchè ti è negata l'esplosione.
Per ora.
Quella l'avremo insieme.
Sei bellissimo...
Seguo le curve del tuo corpo con un dito.
Come un pittore segna la tela con un pennello sottile.


Sto entrando in te.
Ora so come fare.
Come "accarezzarti"
E so che, nel momento in cui entrerò nella tua anima, nella tua carne...ci sarà la tua resa.
Mi donerai il tuo piacere più grande.
E solo in quel momento...l'implosione..mia..tua..si trasformerà nell'esplosione di mille piaceri.


Come tanti raggi di un bellissimo sole. 



 

Brandelli  

Posted by Rosy

Brandelli della tua anima

Del tuo cuore tra i miei denti

Brandelli che si mischiano ai miei

Filo rosso che scende dalle mie labbra

Lingua che accarezza la tua pelle

Vogliosa

Rabbiosa

Il tuo respiro affannoso impregna l'aria

Entrerò sempre più nella tua anima

In punta di piedi

Mi godrò ogni cellula, ogni battito, ogni emozione

Fino all'ultimo respiro






 

Libro del Silenzio  

Posted by Rosy in


Un libro del silenzio





Dove un pennino scrive quello che la mente urla


Dove inchiostro solca pergamena anticata di pensieri dolorosi


Perchè alle volte fa più male il gelo di chi senti vicino del calore di chi ti sorride fingendo


Perchè lascia segni impercettibili che  segnano il vetro lacerandolo dal suo interno









Un libro del silenzio





Property  

Posted by Rosy in





Rosso sangue

Fiamme nere

Unghie  solcano carni

Graffi

Nell'anima

Sulla pelle

Occhi che brillano nella notte come lame sotto riflessi di luna

Labbra si cercano

Si bramano

Eccitanti pensieri di mondi diversi

Si fondono in un unico assolo di note

Amo la pace che ne resta

Amo l'appartenenza che lascia

Amo l'essenza di Noi







Gocce di Vento  

Posted by Rosy in



Piove





Sono affacciata con gocce d'acqua che battono sul volto.

Potrei starmene dietro i vetri ma amo sentire l'acqua che batte sul viso



Guardo un panorama che non vedo. Coperto dalla nebbia.

Chiudo gli occhi e disegno con le dita la sagoma della montagna.

A memoria.

Mi rendo conto che basta davvero poco per imparare i tratti.

Basta davvero poco purchè si sia attenti pur senza acorgersene.



L'acqua scivola sul volto portata dal vento

Sulle pozzanghere schizzi di luce filtrata dalla nebbia

Effetti bellissimi per chi vuole vederli



Sento il vento che mi passa accanto, attraverso, intorno.

Ma non ho freddo.

Mi rilassa.



Pensavo ad una risposta data..un mio sogno fetish ora.

Sorrido ad occhi chiusi con il vento che soffia sul volto quasi a baciarmi delicatamente


Sangue



Passione.

Eccitazione.

Sensualità.



Ognuno ha un desiderio perverso nella mente che vaga, ma non tutti riescono a tirarlo fuori.

Forse paura del giudizio, di essere catalogati come matti. Non lo so.

Certo è, che se non ci sono occhi buoni dall'altro lato che sanno leggere, non passo per una persona normale.


Normalità



Come si stabilisce quale è il limite della normalità?

Cosa è fuori dalla normalità?




Il vento continua a baciarmi portando gocce sul mio volto mentre un sorriso di pace si stampa


Sto bene







Mirror Mask  

Posted by Rosy in

Non voglio fare psicologia spiccia.

Non ne ho l'autorità.

Non ne ho gli studi.



Solo che son due o tre giorni che continua a ronzarmi per la mente una domanda sciocca.


Perchè aprire un blog per poi incollarci i pensieri altrui?



O meglio lo apro ma lo tengo privato. Mio

Dove posso andare a rileggermi dei passaggi che ho copiaincollato in un momento che quelle parole le sentivo mie.

Questo posso capirlo.



Ma farmi un blog pubblico dove mettere solo e soltanto pensieri di altri, senza neanche citarne la fonte..è da stolti.

Anche perchè si richia pure di andarti ad attaccare (giustamente) con il/la proprietario.

Ma la cosa peggiore è che non dicendolo, rispondendo ai commenti di altri, si continua a mentire facendoli propri.



Giuro non arrivo a capirla questa mossa



Davvero non hai un tuo pensiero?

Davvero non hai un tuo sentimento?

Davvero non hai una tua opinione?

Davvero hai bisogno di maschere anche qui?

Anche nel prendere pensieri, emozioni altrui?


Non ti basta la vita fuori da dover magari già portarne troppe?







Io non sono la persona migliore

Io non sono la persona più razionale

Io non sono la persona più equilibrata

Io non sono la persona più astuta


Io sono solo una persona Vera.



Una che quando si prende un proprio posto, lo fa suo

Con cose  sue

Con emozioni sue

Con tutti i pregi e difetti suoi


Davvero non capisco il senso di tutto questo





Equilibri  

Posted by Rosy in



Intrecci d'anima e di Vita
Rosso che va a fondersi con il Nero
Mai sovrapponendosi ma solo mischiandosi
Mai uno superiore all'altro
Ma solo complementari



Questione di prospettive
Questione di ottiche
Questione di visualizzazione

Ognuno ha la sua.
Tutte sbagliate
Tutte giuste
Basta solo viversi nella maniera più complementare
Più uguale ma mai identica

Prospettiva frontale completamente combaciante
Prospettiva laterale completamente combaciante ma totalmente differente dalla prima



Questa è la complementarietà
Difficile da spiegare alle volte

Perchè soggettiva.

Senso di equilibrio non precario



Essere nell'occhio del ciclone
Dove intorno tutto vortica
Dove al centro c'è pace assoluta

Camminare su un filo ad altezze impossibili
E sentirsi completamente stabili



Questione di prospettive
Sempre e solo questione di prospettive
Di ottiche
Di visualizzazioni.