Forse dovrei andare in standby

Perchè davvero ho la soglia della tolleranza pari a 1000  ghiaccioli messi insieme.

E mi accorgo che sono ai ferri corti.

Pensavo di limitare i danni con un paio di persone, ma oggi ho capito che son più.

E prima che il fumo mi annebbi la mente in maniera definitiva, meglio staccare, fare dei respiri profondi e fottermene altamente e beatamente di svariati impicci.

E prossima mossa è quella di sfanculare fuori dalla mia vita, le sanguisughe.

Che non mi servono praticamente a nulla se non a farmi venire acido.

Mi ostino a credere che a qualcosa possano servire, ma ogni giorno mi rendo conto che son solo io a crederci.

Sono sospesa, il che per il mio dolce peso non è che sia proprio na cosetta da niente..ma stavolta mi sento come sospesa in un limbo.

E non è una sensazione brutta sia chiaro.

E' l'essere leggeri, come se il corpo davvero non pesasse più.

E guardo tutto intorno.

Ho tutti gli obiettivi chiari. Cioè so dove sono, devo solo metterli a fuoco. Perchè sono offuscati.

Ma so che sono li.

Mi guardo dietro le spalle e penso...quasi 1 anno fa, stavo impazzendo. E non per gioco. Ero sospesa. Ma a testa in giù.

Senza obiettivi. Senza nulla di nulla.

Ho provato davvero a lasciarmi andare. Molte, moltissime volte.

Ma ho avuto sempre qualche angelo custode che non me l'ha permesso.

In quel momento, l'ho odiato.

Perchè non mi lasci impazzire in santa pace?

Perchè mi state addosso così?

Perchè non mi date il mio spazio dove annegare?

Non capivo. Non è che non volessi capire. Non lo capivo davvero.

Non era voler la compassione a tutti i costi, voler la commiserazione.

E' una cosa che ho sempre odiato figuriamoci iniziare ora.

Ricordo un giorno bellissimo di sole.

Tutto intorno a me era semplicemente bellissimo.

Il mio animo no. Il mio cuore era a pezzi.

Volevo dormire. Chiudere gli occhi e stop.

Ricordo solo gli schiaffi di Luca.

E per l'ennesima volta ho capito che stavo facendo tutto da sola.

Mi stavo spegnendo piano piano.

Son troppo testarda per mollare.

Ho i miei tempi per capire, afferrare, ragionare.

Ma non potevo mollare.

Ora mi guardo con dolcezza.

L'equilibrista è il mio mestiere.

Alle volte son li li per scivolare, ma con un colpo di reni, riesco sempre a restare in piedi.

Vero, come dice qualcuno, ho sempre pagato in prima persona. Mai mandato nessuno a farlo per me.

E sono fiera di questo.

Fiera di me stessa

:-)

p.s. l'immagine non c'entra molto con il discorso ma Escher mi lascia meravigliata ogni volta

Fortuna ho sempre pensato che per divertirsi non c'è bisogno di grandi cose.

Non c'era gioco. C'erano solo delle persone pronte a divertirsi fino alle 4,per poi ricominciare il giorno dopo.

Neanche l'umidità delle 3 di notte, è riuscita a rovinarmi quegli speciali momenti, con due occhi profondi e un  marcato accento toscano che mi ha sorprendentemente e felicemente sorpreso.

Ho rivisto persone con cui ho un legame speciale, che va oltre l'sm.

Fatto di amicizia, sorrisi, abbracci.

Che purtroppo non tutti riescono a capire.

Ma frega poco di costoro. A me piace. Mi fa star bene. E me lo godo.

Due conoscenze nuove. Due Uomini a modo loro uguali ma diversi.

Uno con delle emozioni pulite, sincere. Giovane e puntiglioso. Ma bello dentro e fuori.

L'altro un Uomo che mi ha fatto passare delle ore davvero belle. Che ha la capacità di essere sempre se stesso.

Con mani forti, accompagnate da occhi profondi e sorriso travolgente.

Tra l'altro con il  dono di far massaggi da dio :lol:

Proprio un we pieno di interessanti momenti, precursori di qualcosa di bello

Yes.

;)

Ho atteso per due mesi una risposta che ha avuto il solo scopo di logorarmi il cervello.

Quando poi scopro che lui ce l'aveva dal 15 febbraio.

Cazzo un mese di tribolazione inutile!

Stronzo.

Mi aveva dato al 90% un nemico che era entrato nel mio corpo e ora scopro che la percentuale s'è, fortunatamente, ristretta a 50%.

Non che la cosa mi faccia saltare di gioia. Dovrò fare altro esame specifico. E da li stabilire, quante stanze il nemico ha invaso. Che rispetto a prendersi tutto il palazzo è una gran bella notizia!

Mi chiedo solo...una volta il Medico (notare la maiuscola) si faceva per vocazione.

Ora invece  solo per soldi.

E poi chi se ne frega se do una probabilità altissima di un male, sparando una percentuale alla cazzo!

Fottiti stronzo che altro non sei.

Sto pensando sul serio di andare tra una settimana a Roma, ad una festa "particolare".

Sarebbe la prima.

Mi incuriosisce parecchio.

Poi sapere che qualcuno ci va solo se ci sono io...bhè gasa l'ego non poco :D

Quasi quasi..è solo da pensare al vestito il che non è facile ufff...vabbè ho qlc giorno per pensarci ancora

:D

Ti ho dato più valore di quello che realmente hai

Di fondo non sei diverso dagli altri.

Mi da noia averti donato qualcosa di me che non meriti.

Touchè

L'importante è prenderne atto e modificare il percorso.

Attimi e parole di lucida follia.

Alla fine o fai

1+ 1+ 1+ 1

o fai

2 + 2

o fai

2 +1 +1

o

3 +1

il risultato non cambia sempre 4 esce.

Possiamo girare, voltare, brigare, far finta di mischiare le carte...ma quello che leggo è sempre lo stesso risultato.

Minestre riscaldate, Finti Amori finiti, Finte Incazzature..ma si finisce sempre a tarallucci e vino seduti allo stesso tavolo.

Sempre.

C'est la vie

;-)

Le tue unghie sono come artigli che affondano nella mia pelle

Segni che vanno a fondersi con venature bluastre

Ti sento entrare in circolo nel mio sangue

Impazzire nelle mie vene

Piccoli fili rosso sangue stanno disegnando la mia schiena

Mi eccita sentire la tua lingua rincorrere quei fili

mentre il tuo cazzo s'infila prepotente in me

Avrei dovuto non farti entrare

Ma sarebbe stato come non permettere ad una chiave di entrare nella sua serratura.

Impossibile.

Invece entri con forza..

Mordi...

Ti aggrappi...

Tiri..

Il tuo profumo si mischia ai miei odori

Mi ubriaca.

Urli sussurrati escono dalle mie labbra

Labbra che hanno ancora il sapore di te.

Ogni cm di me è pieno di te

Anche l'aria che stiamo respirando ne è pregna

Anche lei gode di te

Eccitazione mista a timore.

Ansia che quella clamps possa sganciarsi dal capezzolo..è ben infilata nelle carni..ma..se accadesse ti innervosiresti  non poco. Lo so. Ho sempre questo cruccio. Farti innervosire. Non amo il distacco che avviene ogni volta che accade..

Ho la mente fissa sul tuo cazzo. Piantata li come un chiodo. Mi eccita...

S'è bagnato il sedile dell'auto..strana sensazione..

Ho il massaggiatore messo su..avevo già la mia fica bagnata prima..guido ..il tuo cazzo davanti agli occhi..ogni buca un sussulto..c'è una pallina che vibra sul clito..

Scendo.

C'è una chiazza..

E penso al tuo cazzo..ci penso..ci penso..

Ho i muscoli della mia fica in tensione..mi eccita l'idea che sotto sono nuda..

Perchè si nota da come mi muovo, da come cammino, dalla scia di sesso che la mia fica emana..

Sento una goccia che sta scivolando..

E' piccolina ma è maledettamente eccitante sentirla scendere..

Mi fermo, socchiudo gli occhi e ti vedo...mi godo la sua discesa lenta..

Mi accorgo che mi eccita sempre più il tuo portarmi al limite, ..il sentirmi addosso quegli occhi, il timore di sbagliare, tu che non ammetti repliche o sbagli..

E mi accorgo che tutto ciò che mi porta a te..mi eccita.

Che strana sensazione allo stomaco.

Non sono incazzata

Neanche nervosa

Forse troppo calma questo è vero.

Non ho stimoli.

Non mi arrivano da niente e da nessuno.

Come essere circondata dal nulla.

E scema anche la voglia di scrivere.

Preferisco essere incazzata. Mi sento più viva, più stimolata

Mi sono davvero divertita ieri sera.
Cose semplici.
Cena ottima.
Risate.
Tante.
Interessantissimi discorsi piuttosto sul peso
Frammischiati da battute con doppio, triplo senso.

Era tanto che non passavo una serata così.

E son riusciti nell'intento di farmi rilassare a casa mia.
Di farmi distendere i nervi che erano invece un fascio teso.

Oggi non ho meno paura di ieri.
Sto solo cercando di prendere tutto l'altro che c'è.
Cercando di lasciare il più distante possibile, quell'ansia che ogni tanto m'attanaglia.

La prima notte è stata uno schifo.
Mille pensieri, mille paure.
Ma il giorno è arrivato portando un cielo azzurrissimo.
Un sole meraviglioso.

Gliela posso fare ;)

Ieri mi son ritrovata all'improvviso davanti quegli occhi grigioverdi che m'incantarono anni fa.

Imbarazzo da ambedue le parti.

Ora sono celati da un paio d'cchiali e dalla solita frangia che copre metà viso. Rimasta uguale da allora.

L'abbraccio che mi ha dato mi ha riportato indietro nel tempo.

Dolce, come una carezza. Ma avvolgente.

La sua voce roca. Inconfondibile.

Resto ogni volta incantata da quegli occhi. Calamitata.

Occhi da gatta.

Un tuffo indietro di...svariati anni.

E come allora,  il suo bisogno quasi ossessionante, di prendermi le mani, toccarmele.

E' stato bello parlarsi senza rancore. Senza astio.

Proprio come accadeva allora. Dopo una discussione.

Ho ancora affetto per lei.

Tanto.

Credo che sia un legame che non morirà mai.

Anche se abbiamo preso strade diverse.

Storie diverse.

"Nonostante tutto...sei ancora parte di me" mi sento dire mentre due occhi grigioverdi mi sferrano un pugno nello stomaco

Ha una Compagna ora. E sono felice per lei. Felice di saperla felice.

Ho perso io qualcosa?

Non lo saprò mai.

Ma so che è stato emozionante averla rivista.

Mi è stata dedicata questa poesia di Wlliam Ernest Henley per una ragione specifica.

E' meravigliosa.

E è meraviglioso il significato e la dedica

Dal profondo della notte che mi avvolge
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all’altro,
ringrazio gli dei chiunque essi siano
per l'indomabile anima mia.

Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l’angoscia.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l’orrore delle ombre
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Son Io il signore del mio destino.
Son Io il capitano dell'anima mia.