See You Later  

Posted by Rosy

Il blog da oggi ha un'altra casa :-)


Per chi mi segue e non ho ancora contattato le info sul dove, in privato


Merçì




Ho smesso di...  

Posted by Rosy

Il suono metallico della porta di ferro, sbatte alle mie spalle.
La tua voce sovrasta in lontananza tutti i suoni
"Puttana! La pagherai per questo"

Guardo le mie braccia, segni che negli anni hanno lasciato cicatrici. Sulla pelle. Sull'anima.
Un sole luminoso mi abbraccia avvolgendomi di calore
Ti sento ancora urlare il mio nome. O forse sono solo io che ti ascolto in lontananza

Tutti i colori ora sembrano più vivi
L'erba che i miei piedi stanno calpestando
Gli alberi che incrocio nel mio cammino
Un cielo così azzurro che toglie il fiato

Era ieri quando eravamo seduti su un prato.
Era ieri quando mi son sentita la donna più fortunata del mondo.

Quando la tua pelle s'incastrava alla mia.
Eri carnalità violenta, di quella dove ogni morso è  una carezza
Ovunque fossimo insieme, veniva riempito dalle nostre emozioni

Sentirti ogni volta dentro di me, era sentire il cranio esplodere in mille pezzi
Ci siamo amati
Ci siamo mangiati
Ci siamo sbranati
Ci siamo presi e lasciati mille volte.

Ti sei perso
Mi sono persa

Nello stesso momento che il mio sangue non scorreva più insieme al tuo come una linfa, ma era solo l'ebrezza che sballava la tua mente
Nello stesso momento che la mia carne non era più in fusione con la tua, ma era solo pezzi di muscoli da battere per ogni scintillio mentale
Nello stesso momento che il mio cuore non era più unito al tuo, ma era solo una massa sanguinolenta da mordere per il gusto del sangue ferroso nel palato

Ho smesso di farmi straziare.

Quando la tua mente ha iniziato a percorrere strade maledette e vischiose come petrolio
Quando la notte non era più un rifugio di anime e corpi, ma solo il lato oscuro della luna dove coprire le tue schizzofrenie

Ho smesso di sentire

Quando le tue parole erano solo fiumi acidi che scorrevano dalla tua bocca
Quando le tue labbra hanno iniziato ad azzannare e non leccavano più le mie

Quando ormai le tue parole erano solo pezzi di inutili frasi atte a far male per il gusto dannato di voler essere migliore
Quando una lama è entrata nella mia carne, più profondamente delle altre volte
Quando i tuoi occhi brillavano accecati da goccie di sangue

Quando argento luccicante ha stretto i tuoi polsi...solo allora l'aria m'ha perforato i polmoni
Tanto da farmi sputare il veleno che avevo dentro
Tanto da farmi sanguinare tanto odio da quanto fossi pregna
Tanto da farmi rivedere la vita di ogni colore che mi circonda

La tua voce è sempre più lontana.
Quasi un sibilo
Lontana sopratutto dalla mia mente

Lontana finalmente da te




Body Modification  

Posted by Rosy


Il branding è un qualcosa che mi ha sempre attirato
Non quanto come un simbolo bdsm, o di proprietà...quanto la parte puramente estetica
Come quando mi faccio un tatuaggio
Amo guardarli, sfiorarli con la punta delle dita
Sentirne il rilievo scivolare leggero

Accarezzerei un corpo tatuato per ore
Difficile spiegare la sensazione

Così per il branding
E' eccitante da matti
Doppio per me masochista, ma questo è solo un dettaglio
Ci sono andata vicino più di una volta
Evidentemente non era il momento giusto, non so
Ma non nascondo che, parlandone oggi una certa acquolina non è mancata..

Se oggi rinascessi uomo so che lo vorrei esattamente così
Provo ad immaginare la sensazione lasciata da un dito che scivola lento
Sentirsi sfiorare la pelle con quelle sfere inserite
La carnalità esplodere ad ogni cm di pelle rialzata

Eccitazione..





NighT  

Posted by Rosy



Sono notti silenziose come questa

che tolgo la maschera e lascio il vento accarezzarmi il viso

Notti dove persino una lacrima non fa rumore

Dove i pensieri escono e li vedo rincorrersi come bimbi urlanti

Notti dove ogni desiderio sembra imbocchi il percorso più breve per avvicinarsi

Notti dove ogni strappo dell'anima sembra piano ricucirsi

Notti dove le luci di una nuova alba si riflettono sullo scintillio della maschera



WinD  

Posted by Rosy







Vento sfiora le mie dita 

Passando sul mio volto attraversando i capelli

Mi accarezza con la sua potenza

Occhi socchiusi mentre mi smuove violentemente

Eppure resto li

Ferma

Intorno tutto viene travolto dalla sua forza

Vedo i pezzi che lascia il suo passaggio

Ascolto la rabbia sorda che risuona

Nell'attesa di sentir calmati i suoi vortici 

Le mie dita sfiorate dal Vento stringono briciole


Dis*Turbia  

Posted by Rosy



Non mi interessa essere dannataMente (Dis)turbata

Preferisco essere stupidaMente (indis)Turbata

Se per inca(R)tare qualcuno si usano e aBusano parole d'incaRto

Allora meglio il consUmo di semplici paroLe






Nothing Else Matters  

Posted by Rosy

 





Non importa nient'altro

Così vicino, non importa fino a dove
non potrebbe essere molto più lontano dal cuore
dobbiamo sempre credere in chi siamo
E non importa nient'altro

Non mi sono mai aperto in questo modo
La vita è nostra, la viviamo a modo nostro
non è solo per dire tutte queste parole
E non importa nient'altro

Fidati, io cerco e trovo in te
Ogni giorno per noi è qualcosa di nuovo
Mente aperta per un modo diverso di vedere le cose
E non importa nient'altro

Non mi è mai importato di quello che fanno
Non mi è mai importato di quello che sanno
ma io so

Così vicino, non importa fino a dove
non potrebbe essere molto più lontano dal cuore
dobbiamo sempre credere in chi siamo
E non importa nient'altro

Non mi è mai importato di quello che fanno
Non mi è mai importato di quello che sanno
ma io so

Non mi sono mai aperto in questo modo
La vita è nostra, la viviamo a modo nostro
non è solo per dire tutte queste parole
E non importa nient'altro

Fidati, io cerco e trovo in te
Ogni giorno per noi è qualcosa di nuovo
Mente aperta per un modo diverso di vedere le cose
E non importa nient'altro

Non mi è mai importato di quello che dicono
Non mi è mai importato dei giochi che fanno
Non mi è mai importato di quello che fanno
Non mi è mai importato di quello che sanno
ed io so

Così vicino, non importa fino a dove
non potrebbe essere molto più lontano dal cuore
dobbiamo sempre credere in chi siamo
no, non importa nient'altro


Nient'altro che musica e parole questo post.
Occorre solo acoltare

SpLinteRs  

Posted by Rosy





Mille pezzi di mille colori schizzano impazziti come schegge

Esplosione improvvisa senza  preavviso

E resto spiazzata da tanto colore che acceca i miei occhi

E resto ammutata da tanto silenzioso rumore fanno

Se non fosse fastidioso, oserei dire che è persino incantevole guardarli schizzare

Se non fossero schegge impazzite, oserei persino rincorrerle correndo tra i pensieri

Se non fosse che






L'OggI  

Posted by Rosy




Anima assetata, affamata, mai sazia
 
Denti che affondano fino a far male
 
Fino all’ultima goccia di vita
 
Fino all'ultimo respiro
 
Oltrepassare ogni limite
 
Sempre
 
Padrona di un movimento immobile 

Di ogni respiro
 
Di ogni attimo
 
Di ogni gesto
 
Sfinita ma mai finita
 
Così è il mio oggi

 

Don't Stop Me  

Posted by Rosy

Detesto chi sa tutto e non sa un cazzo

Detesto chi per sembrare migliore cambia maschera come cambia le mutande

Detesto chi usa e abusa dell'onestà di chi amo

Detesto chi pensa che il tempo cancelli il dolore fatto

Detesto chi giudica senza giudicarsi per primo

Detesto chi ferisce chi amo

Detesto sentire questa sensazione così forte quando il dolore di chi amo mi lacera i timpani e il cuore

Non portatemi a detestare. 

Perchè potrei provare un gusto maledetto nel ferirvi

Perchè potrei godere come una maledetta nel sentire il vostro dolore

Non portatemi a questo. 

Potrei non riuscire a fermare il tasto rewind e poi pause

Ma sopratutto potrebbe non dispiacermi non riuscire a fermarmi.

Vi ho avvertiti.







Attimi di Vita  

Posted by Rosy

Voglia



Di due occhi verdi dove perdermi



Voglia



Di due braccia che mi avvolgono tutta la notte



Voglia



Di accarezzare quei capelli sconvolti



Voglia



Di ridere mentre un bacio resta impresso in un piccolo obiettivo



Voglia

Di Noi.

Colori  

Posted by Rosy

Stanca di leggere solo malesseri, malumori, dispiaceri, dolori, disgrazie.

Non riesco a leggere praticamente nessuno, tra blog e faccialibro, che racconti uno spaccato di momenti belli.

Ho voglia di essere distesa su un prato di girasoli

Osservare il vento leggero che spazzola un cielo azzurro

Voglia di fotografare colori.


I'll Pretend  

Posted by Rosy in



Passi leggeri lasciano orme su un prato incantato

Passi di anime pure mischiate alla follia

Volteggiano su tappeto d'aghi di pini

Risa s'abbracciano curiose del poi

Dell'oltre

Del conosciuto completamente oscuro agli occhi dei più

Dello sconosciuto completamente chiaro agli occhi di pochi

Carni che cercano se stesse nella completezza dell'altro

Passione d'Amare

Pretesa di Possesso

Persi ognuno nell'altro come fusione di goccia nel mare

Difficile vederli separati

Impossibile viversi separati



Devil  

Posted by Rosy









Al Diavolo non si vende.

Si regala.






RiCordi  

Posted by Rosy

Non so definirlo come stato d'animo.
Malinconico
Deluso
Stizzito

Ero su fb e mentre sfogliavo le foto di una mia amica, ho ritrovato una persona che ho conosciuto quando avevo 16 anni.
Guardo il suo volto. Uguale ad allora, certo con qualche segno in più ma lo stesso sguardo dietro quegli occhiali tondi.
Le immagini hanno preso il sopravvento. 

Due anni dove abbiamo condiviso tanto. Forse troppo per quell'età. Dove c'erano dietro una facciata di finto perbenismo, tante paure, tanta voglia di trasgressione, tanta voglia di dimostrare al mondo chissà che.

Ricordo la prima volta che me lo presentarono. Timido come pochi. Quelle lentiggini che coprivano un viso bellissimo. Due occhi verdi curiosi della vita. Nacque subito una bella amicizia. Immediata.
Eravamo un piccolo gruppo, molto piccolo e lui si innamorò, ricambiato,  perdutamente del mio amico.
Era bellissimo vederli insieme. Ovunque si muovessero, lasciavano nell'aria dolcezza, amore. Erano persi uno dell'altro.

Ricordo la corsa in ospedale, con l'auto rubata ad un genitore, perchè il suo compagno era stato picchiato selvaggiamente dal padre e aveva deciso di fermare la sua corsa con delle pasticche

Qui in città, 30 anni fa era come ora. Bigottismo. Ipocrisia. Falsità. 
Pieno. Stracolmo.
Le mie infinite telefonate all'arcigay di Pescara perchè loro non riuscivano, per vergogna, a chiedere qualsiasi informazione.

Due anni di amore tra loro. Di rabbia. Di liti furiose e rappacificazioni.

Poi la fine. Il ragazzo timido dal viso pieno di efelidi e occhiali tondi, decise di scappare via dalla città.

Sparizione totale. Come non fosse mai esistito.

Per poi ritrovarlo oggi. 
Gli scrivo una mail. Immediata la sua risposta. 
Una doccia gelata.
"Si ti ho visto anche io ma ho una famiglia, dei figli. Riaverti tra le mie amicizie significherebbe riportare a galla due anni di vergogna che ho fatto di tutto per cancellare dalla mia vita. Fa finta che non mi hai visto. Fa finta io non sia mai esistito. Così ho fatto io del mio passato. Cancellato tutto. Addio."


Sono qui che penso..vorrei scrivergli solo per dirgli il male che mi ha fatto leggere quelle righe. Quel rinnegare qualcosa (qualcuno) e tutto quello che girava intorno a quell'epoca, non è cancellare. Perchè è esistito. Perchè è stato. Non gli scrivo. Rispetto la sua scelta. Ma non significa che la condivida.

Tristezza avvolta a dolore. Questo ora ho dentro. E mi ha spiazzato. Non poco




(s)Chiusura di cerchio  

Posted by Rosy

Leggo di sm e non mi emoziono più come una volta
Credo sia probabilmente chiuso un ciclo

Ricordo che lo scoprii 10 anni fa circa. Tardi se leggo spesso che molte pare lo scoprano addirittura a 18/20 anni. Ci sorrido quando leggo ste stronzate. Cosa riesci a capire dell'sm a quell'età? Puoi provare a fare sesso in maniera diversa, ma leggere di ste grandi padrone (scritto da me rigorosamente in minuscolo, proprio per l'importanza che gli do) quando ancora non sanno manco se so carne o pesce...bhè ci manca solo che dicano che solo perchè calciavano nella pancia della madre erano già padrone quando erano dei minusculi esserini.

Tanto ho ricevuto e tanto ho dato. 
Emozioni che ancora oggi hanno lasciato un segno. 
Alle volte per fame di dolore e gioco, mi sono relazionata con chi non sapeva neanche cosa fosse l'sm.
Quelle erano le volte invece,che dovevo coprire il male che avevo dentro.
Il bisogno di piangere e provare dolore più forte possibile.

Io che sono quella che deve avere sotto controllo tutto, erano quelli i momenti che l'unico e vero Padrone era il dolore che cercavo di provare.
Ritrovandomi invece con rabbia, fastidio, frustrazione...più di quanta non ne avessi già prima.

Ma erano i primi anni della mia entrata nel mondo sm.
Poi ho imparato a rispettarmi, ho imparato a rispettare il dolore. 
Ho imparato a non barattare ne la mia rabbia ne il mio sm

Ho amato davvero di quell'amore che solo l'sm sa dare.
Mi hanno amato forse di più di quanto ho fatto io

Ho creduto davvero che l'sm fosse l'Amore. Quel rapporto che ti completa di tutto. Quel rapporto che è totalizzante a 360°
Ho smesso di crederlo da un pò.
Ho smesso perchè l'sm che vedo troppo spesso sbandierato come fosse il vestito d' Haute couture, troppo platinato, troppo alla mercè di chi si alza la mattina  e non sa neanche la differenza tra SSC e RACK, che non sa neanche la differenza tra un frustino e una whip, di chi pensa che essere Dominante faccia trombare con più facilità...ho smesso per questo e per altre cose.  

Perchè per me un rapporto sm è un percorso, è una crescita per entrambi i ruoli, un do ut des. Non un volersi sentire alla moda, perchè tanto tutti ormai lo fanno.

Ora non ho mancanze. Non ne sento la necessità. Non ho bisogno di quel rapporto, non sono neanche una bestia affamata. 
Ora sento che sicuramente o si è chiuso o si sta chiudendo un ciclo.




O.N.P.  

Posted by Rosy in

Piccolo stabile color pesca.
Due piani
Una terrazza che lo circonda
Piante ovunque.
Maestose. Altre piccole.
Margherite. Tante.







Volto lo sguardo accecata dal sole, alla mia sinistra pieno di rose canine.
La porta è in noce.
Pesante.
Qualcosa stona ai miei occhi.
Grate alle finestre.
Ovunque. Pieno.
Salgo i gradini che una vola erano bianco splendente.
Un raggio entra prima dei miei passi nell'androne
Che strano..fuori una luce accecante contrasta con il buio assoluto della stanza
Polvere alzata dai miei passi
Gli occhi inizialmente sforzati dal buio, ora si muovono nella stanza,come se fosse illuminata da mille luci
Odore di disperazione
Odore di malattia
Odore di morte
Odore così forte che impregna la pelle, i vestiti.
Cammino come se fossi vissuta in questa casa, da sempre
I miei passi vanno sicuri.
Mille emozioni stanno entrando in me.
Sento persone che cercano di passarmi il loro vissuto
La loro disperazione
La loro paura.
Chiudo gli occhi sovrastata da tanto dolore
Lacrime scivolano mentre vengo avvolta da carezze di gelo.
Nei capelli
Sulle braccia
Sulla schiena
Mi abbracciano per passarmi parte di loro
Il sole fuori ritira i suoi raggi piano piano, lasciando spazio ad una leggera penombra
Lei mi chiede di entrare in quella stanza
Per l'ultima volta.





Una porta socchiusa.
Un raggio di luce sbatte violentemente su un qualcosa di metallico
Mi avvicino. 

Entro
Sento qualcosa che mi stringe la gola.
La paura.
Non la mia.
La sua
Una camicia di forza è ancora legata per un braccio alla rete di ferro.
Calpestata
Violentata
Usata
Sporca nell'anima prima che nel corpo e in quella maledetta camicia di forza
Sento i suoi urli nella mia bocca
Sento il suo dolore nella mia carne
Sento il suo pianto nella mia testa
Sento la sua morte nel mio cuore

Socchiudo la porta trascinando i miei passi
Lei è rimasta li.
A piangere il suo passato.

Continuo a muovermi nonostante qualcosa cerchi di  bloccare le mie gambe
Nonostante qualcosa cerchi disperatamente di non farmi avanzare.
Il mio subconscio
La mia paura
Non so.

Scendo al buio di una torcia le scale
Fili d'argento appesi ovunque
Ragni hanno fatto la loro casa nell'arco degli anni

Un gelo mi attraversa il corpo
Violento
Manca il respiro






Un urlo violento di uomo rimbomba nella mia testa
Chiudo gli occhi
Ferma immobile a metà scala
Non vorrei scendere
Ma lui ne ha bisogno.
Anche lui deve far pace con se stesso
E' arrabbiato
E' addolorato
E' urlante
E' morto per colpe non sue

Una luce filtra da una stanzetta alla fine delle scale
Odore violento fa salire conati di vomito
Non voglio entrare
Non vorrei entrare
Non posso non farlo

Passi lasciano orme su polvere bianca
Li guardo
Mi volto indietro attratta dall'unica cosa che è entrata qui dentro da anni
I miei passi

Apro delicatamente la porta
La luce che filtra mi illumina una stanza piccola
Pareti che una volta erano bianche
Tanti, troppi anni fa
Non mi chiedo cosa sono quelle macchie per terra
Non ne ho bisogno

Sento le gambe che mi portano al centro della stanza
D'un tratto lo sento
L'urlo mi lacera i timpani
Mi piego per il dolore
Mi piego per la disperazione

Mi copro le orecchie sperando di non sentire più il suo urlo
Ma è troppo violento
Alzo gli occhi
Un gancio di ferro trattiene un braccio di stoffa logorata dagli anni
Un altra camicia di forza
Strappata da denti di lame con un gesto violento

Un tonfo pesante sul pavimento
Proprio dove sono accovacciata
Qui sei caduto quando hanno tagliato la stoffa
Qui è finito il tuo dolore
Qui è finita la tua disperazione
Qui è finita la tua vita
Passata troppo tempo in un posto lontano dalla vita

Salgo le scale lentamente
Mentre i tuoi urli diventano pianto
Mentre il tuo pianto diventa lacrima nell'anima
Nel cuore





Tramite
Solo un tramite per lenire dolori che impregnano questi muri
Queste pareti che una volta erano candide
Queste stanze che non hanno mai visto una carezza
Queste porte che non hanno mai visto un amore varcarlo

La porta di noce pesante si chiude alle mie spalle
Nella penombra pesante, la luna butta un raggio sulla porta
"Padiglione Psichiatrie Criminali"

Molte voci restano ancora in attesa di pace




In AsseNza di Noi  

Posted by Rosy

Vento che accarezza acque verdi
Fronde di salici vi scivolano silenziose e armoniose
Voci allegre di una domenica qualunque circondano il lago
Cani color miele si tuffano tra gli sguardi di bimbi stupiti




Seduti sotto aceri abbracciati a parlare di Noi
Di un passato prossimo
Di un futuro immediato

Ritrovare il tuo volto avvolto tra il mio seno
Mentre le mie mani scivolano accarezzando i tuoi capelli
Senso di pace,di una quiete a lungo cercata
Affondare in due laghi verde smeraldo mi da forza





Foto di un bacio imprime una minuscola immagine di quello che in realtà è maggiore
Mani si cercano per stringersi mentre odore di carne al fuoco ci avvolge
Un lago con una ferita profonda lasciata dalla terra alterata
Un lago ora pieno di risa e di voci che annullano ma non dimenticanoo il dolore

Un posto in più dove Noi ci siamo persi l'uno nell'altro



TiMe  

Posted by Rosy

Ci sono volte che vorresti fermare il tempo.
Tempo immobile mentre tu vivi emozioni violente.
Tempo incantato mentre tu ti immergi in due occhi verdi smeraldo
Tempo che ferma non rallenta le lancette.




Per farti assaporare ogni attimo
Dove ogni voce fuori dal coro, cerca di entrare senza riuscirci
Dove ogni fruscio di foglia s'infila dolcemente tra i nostri passi
Dove tutta la natura ci riempie di suoni, immagini, avvolgendoci in un bosco silenzioso

Il mio bosco 





Ti hanno accolto lampi, vento, pioggia, silenzio e rispetto.
Felice di averti dato una parte di me che sentivi solo dalla mia voce
Felice di aver condiviso anche la mia paura.
Fatta di lacrime
Fatta di terrore che attanaglia lo stomaco
Fatta di incubi che faticosamente cerco di tenere rinchiusi
Fusa dal tuo abbraccio in una notte difficile





Attimi fatti dal tuo sguardo in ogni mio dove
Anelli che si saldano sempre di più
Il di più fatto di pretese 

Immagini ErranTi  

Posted by Rosy



Mi piace saltare da un blog all'altro
Capita spesso che non commento ma non per mancanza di parole, ma perchè molti scritti non ne hanno proprio bisogno. Sono pieni di tutto che anche solo una virgola, fa stonare la musica.

Ultimamente mi capita di leggerne alcuni di BDSM.
Non sbaglio a dire che il 90% sono solo un modo di scrivere dei raccontini porno.
Ma il restante 10...sa emozionare
Anche a chi come m,e è in" pensione" ;-)

Perchè, come ho scritto in un commento, un ruolo non si sceglie come al supermercato
Un ruolo non si sceglie in base alla comodità
Un ruolo si sceglie perchè è parte insita di noi
O ce l'hai o non ce l'hai
O sei Bianco o sei Nero
Non esiste la via di mezzo

E seppur ferma volontariamente, quello che ho dentro è parte di me
Di un mio vissuto
Bellissimo, Intenso




Chissà forse un giorno tornerà alla luce, o forse ha solo concluso il suo ciclo.
Ma quello che è certo è che nonostante tutto, mi da sui nervi leggere spesso di persone che praticano il BDSM per moda. Perchè fa figo. Perchè hanno visto una serie di pubblicità. Perchè s'alzano la mattina e non sanno che fare per passare il tempo. Perchè pensano davvero che l'sm sia il passo breve per il sesso veloce.

Queste sono regolette valide per chi davvero non ce l'ha dentro.

Ma l'sm è un do ut des. Uno scambio. Un percorso. Un cammino. Una crescita. Ma per entrambi. 
Nessuno nasce imparato. Si costruisce insieme. Anche se non si è alle prime armi nessuno dei due.

Sono, credo almeno, l'ultima delle sciocche a pensare ancora che l'sm è Amore con la A maiuscola.

Nulla togliere al rapporto vanilla, ma sono su due pianeti diversi.




Oggi ho letto un bel blog sm. 
Semplice. 
Senza fronzoli. 
Senza tanti paroloni. 

E mi è piaciuto un sacco.

Ha dato un sapore diverso alla giornata

2 anni 1 mese 5 giorni Oggi  

Posted by Rosy



A chi continua a ripetere e credere che a L'Aquila sia iniziata una seppur piccola ricostruzione..ecco. Guardatevi queste foto. Sono foto del centro della città. Dei dintorni. Dove l'unico odore che si sente è quello di morte e muffa. Dove l'unica luce è quella del buio totale. Dove l'unico suono che si sente è il silenzio assordante.

Questo è quello che è a tutt'oggi, a 2 anni di distanza, la mia L'Aquila.


PerfeCtion  

Posted by Rosy

Potrei essere:

Più magra
Più intelligente
Più tollerante
Più bassa
Più paziente
Più calma
Più menefreghista
Più ironica 






Praticamente sarebbe, letta così, da rimpastarmi daccapo e farne una totalmente e completamente diversa.

Perchè ovunque io legga, sembra davvero di aprire pagine di grandi saggi/e, che spargono in ogni dove la propria saggezza e cultura

Perchè ovunque io guardi, son tutti/e fisicamente perfetti, palestrati, igenisti nell'alimentazione

Perchè ovunque io ascolti, son tutti con la risposta pronta, ad ogni attacco o discussione, messa li con ironia e intelligenza

Ovunque mi giro trovo sempre qualche premio nobel per la cultura, per la bontà, per la bellezza.

Io sono e resterò il calimero della situazione.
Ma grazie alla mia grande presunione mi dico....sticazzi se mi piaccio così!

Non sono nè bella, figa, magra, giovane, tollerante, paziente, bassa.

Ops manca intelligente vero ma qualche difetto devo pur averlo no?


Black Soul  

Posted by Rosy

Urla silenziose infrangono vetri




I miei denti stanno affondando come lame nelle carni
Lecco il gusto ferroso che scivola via dalle labbra
Ghigno illumina il mio volto





Riflessi di luce notturna nei miei occhi
Vento che accarezza dolcemente i miei capelli
Sorriso dolce stona nel contesto

La mia anima Nera sta urlando rabbia




{D} Anger  

Posted by Rosy

Non arrivo a farmi capace di quanto le persone possano davvero tirare fuori tanta malvagità. Cattiveria.
Una riunione di condominio diventa l'arena dove manca che si arrivi con il bazooka
Eppure arrivano con le frecce avvelenate ai massimi livelli

Resto stupita dal trovarmi davanti una persona che davvero credo abbia bisogno di aiuto
Una persona che credo davvero soffra di disturbi di personalità. 
Una Borderline.







Perchè se è così, posso arrivare a capire e giustificare.
Ma se è solo malvagità, impulsività, odio, rabbia repressa...allora è davvero pazzesco

Il guaio è che poi ti porti dietro altre persone che sono la copia sputata del soggetto

E diventa un macello.

E vedi che una persona così "disturbata" riesce a tirarti fuori un lato che non è proprio "bello"
Perchè l'unica cosa che vorresti fare è solo alzarti, senza una parola e prenderla a testate
Ma non lo fai.
Perchè non è giusto
Perchè ti comprometti e rischi una denuncia

E allora litighi

E allora ti avveleni il sangue.
Come se ognuno non avesse già abbastanza casini nella vita di tutti i giorni

E pensi che non si può per una riunione di condominio arrivare a questo
E penso di vendere la mia casa
E penso che se provocata a questi livelli, non mi piace quello che esce di me

No
Proprio non mi piace