Limiti...fin dove?  

Posted by Rosy




lìmite: lìmite

s. m.

confine.

la linea tracciata, il segno che indica un confine;

fig. termine ideale che non si può o non si deve superare

fig. pattuizione, condizione limitativa

fig. stato, punto di una questione, di una situazione

grado estremo (al massimo o al minimo) consentito o previsto per una quantità variabile:

con valore di agg. indecl.: caso, ipotesi limite, detto di ciò che costituisce il massimo della probabilità, ai confini dell'impossibile.

 



I miei limiti. Alcuni sono andati a farsi benedire nel giro di pochi secondi.
Frantumati come l'onda sullo scoglio.

 



Senza possibilità e senza neanche un minimo di sforzo.

E lì mi incazzo con me stessa.
Non sono io abbastanza forte e coerente da mantere ben ferme e stabili le mie idee? I miei limiti? Possibile che, tutto quello che ho mantenuto per tanto tempo, mi si sbricioli davanti nel giro di pochi minuti?

E che poi, arrivi a desiderare quello che fino a ieri detestavo?

Desiderare...Nel senso che mi piace, una tantum. Non sempre.
Altro limite.

Non sempre.
Davvero?

Una tantum.
Sicura?

Maledetti limiti..metterli è un nanosecondo.
Superarli..mah tutto molto soggettivo. Dipende sempre da chi ti trovi difronte.

Incontri persone che riescono a non farteli superare per anni. Anzi.
Sei tu la più forte in quel momento.
Perchè hai una certezza.
Che oltre quella riga non vai. Non c'è scampo.

Incontri persone che riescono a sbriciolarti quelle certezze in un nanosecondo.
E lì non sei tu la più forte.
Non hai più certezze. La riga è superata.

E anche di tanto.

E arrivi anche al punto, che ti piace.
Ma non l'ammetteresti mai.
Così facilmente.
Così troppo maledettamente facilmente.

Sono incazzatissima con me stessa!!

This entry was posted on lunedì 28 settembre 2009 at 11:07 . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

2 Graffi

MINT  

E fai male ad esserlo.
Non essere incazzata: sii invece conscia che esiste qualcuno che puo' levarti il peso delle responsabilità ed occuparsi di te.
Almeno per la durata breve del gioco.

28 settembre 2009 alle ore 15:00
Rosy  

Sai cosa?
Che mi spiazza più il fatto di non "gestire" un determinato tipo di cosa che il limite superato.

Cmq ho sempre "gestito" la cosa io. (non è presuntuoso da parte mia ma reale)

Non essermi trovata in grado di farlo stavolta..è spiazzante.
Che poi..realmente non è che non sia stata in grado di farlo..ho "deliberatamente" scelto di non farlo.
E' qst che mi lascia pensare..perchè ora si?

Cmq realmente non è che mi sia spiaciuto eh?

:-)

28 settembre 2009 alle ore 15:46

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