Fisting  

Posted by Rosy in


Questa pratica può essere pericolosa se praticata da persone inesperte. Se non l'avete mai fatto: chiedete. Informatevi.

Il fisting per molti aspetti è ancora un tabù, ma provarlo crea una buona complicità per il semplice fatto che occorre molta cautela ed "ascolto" da parte di chi lo esegue.

Come racconta la Prof.ssa  Daniela Crocetti, un’italoamericana di 32 anni laureata in antropologia del corpo, che dal 1995 pratica fisting vaginale:

«Quando parlo di fisting vaginale, percepisco che in quasi tutti gli ambienti questa pratica viene considerata hard, invece non si fa niente senza elaborare i rapporti tra le persone. Soprattutto il fisting non si fa se la persona non è davvero rilassata. Quindi, il primo passo è demistificare il fisting vaginale come una pratica violenta e imparare a farlo in maniera piacevole.

Dopo un fisting ben riuscito, chi lo riceve per la prima volta, si stupisce sempre,  per lla propria capacità di dilatarsi... ma il corpo umano sa essere molto elastico.”

Nel caso femminile poi, si può giungere a quello che viene definito orgasmo cervicale, come ci spiega una delle prime attrici che sdoganarono il fistfuck, Annie Sprinkle.

Il Fisting è anale, e vaginale.

Molti credono sia una pratica BDSM ma non è proprio cosi.

Deriva dall'inglese fist “pugno” letteralmente significa “ colpire con il pugno” e, consiste nell'introduzione dell'intera mano all'interno della vagina o del retto.

E’ la  prosecuzione  all’'handballing (appallottolamento della mano).

È una pratica che richiede tempo, pazienza e molta fiducia anche perchè la non fiducia porta a non rilassamento e la mancanza di questo non permette un fisting sicuro. Bisogna assolutamente ascoltare Il dolore perché è il primo campanello d'allarme a un eventuale danno imminente. Resistere al dolore non è un atto di eccessivo masochismo/autolesionismo ma potrebbe essere un antecedente ad un muscolo anale strappato.

I passaggi del Fisting Anale


Accorgimenti:


Questa pratica richiede una certa preparazione per rendere elastici i tessuti tanto da  accogliere la mano. Occorre necessariamente un'attenta igiene.

È necessario avere le unghie accuratamente limate per non lacerare neanche minimamente la mucosa.

È necessario non avere tagli, abrasioni o ferite che possono facilitare la trasmissione di sangue durante l'atto.

Si usano solitamente guanti di lattice per prevenzione.

La posizione ideale è quella in cui il sub è in posizione supina con le ginocchia divaricate e le gambe tenute leggermente in alto, come la classica posizione ginecologica. Fate altresì modo che il sub sia comodo, magari ponendogli dei cuscini sotto il ventre per non costringerlo a sforzare i muscoli e favorire il rilassamento.

Dilatazione
Per preparare bene l'ano a ricevere un fisting, si inizia cominciando con un solo dito, roteandolo delicatamente in modo da rilassare la muscolatura per poi pian piano che lo sentite pronto ad accogliere qualcosa di più grosso, inserire un secondo dito e cosi via.

Penetrazione

La lubrificazione artificiale è indispensabile. Scegliere tra quelli a base acquosa , oleosa e siliconica,Questi ultimi sono i migliori in quanto offrono meno attrito, si seccano più lentamente e durano di più. Le sensazioni sono variabili a seconda del soggetto, ma soprattutto chi sta praticando il Fisting deve tenere sotto controllo le reazioni del partner perché se la soglia del dolore supera quella del piacere, allora quello è il momento di fermarsi. Il partner attivo deve inserire la mano nell'ano piegando le dita e seguendo la naturale curvatura del retto, il pollice deve essere tenuto a contatto col palmo (a formare un cuneo)e man mano che entrano le dita vanno ripiegate sul pollice fino a formare il pugno.

Pratiche

Una volta che la mano è penetrata, ci sono varie tecniche per la stimolazione.

Tra le più comuni ci sono:

Torsione, vibrazione, stantuffo e il mantice.

La Torsione si esegue ruotando il pugno in un moto circolare cosi che l'ano strofini contro il polso ed il retto contro il pugno.

La Vibrazione si muove il pugno rapidamente ma senza muoverlo fino a farlo vibrare dentro.

Lo Stantuffo consiste nel movimento dentro-fuori, simile alla penetrazione (fist-fucking).

Il Mantice consiste nell'aprire e chiudere la mano dentro al retto, aumentando la sensazione di tensione muscolare e di riempimento.

Rimozione

E’ un momento molto delicato. Perché eventuali danni per una fuoriuscita non perfetta potrebbero comportare la lacerazione delle mucose, la lacerazione e stiramento del muscolo anale, la perforazione dell’intestino e incontinenza.

Col pollice e l'indice dell'altra mano cingete il polso della mano da estrarre e premete delicatamente l'ano con le dita libere durante l'estrazione, per assicurarvi che lo sfintere stia al suo posto ed evitare la fuoriuscita di eventuali emorroidi.

E' un momento anche di gradito piacere portando sensazioni altrettanto intense quanto quelle dell'inserzione.

Fisting vaginale

Il fisting vaginale, molto più praticato, è sotto alcuni aspetti, più semplice vista la maggiore apertura della vagina, ma lo spazio dopo l'entrata e' più ristretto e le sensazioni sono molto differenti. Il metodo più usato per il fisting vaginale consiste partendo dall’inserimento di un dito, sino ad arrivare a quattro dita escluso il pollice.

Il pollice è l'ultimo dito che si inserisce, piegandolo sotto le altre quattro dita e formando una forma a becco della mano. La lubrificazione naturale è generalmente insufficiente per una pratica così estrema, quindi occorre l’aggiunta di un buon lubrificante.

This entry was posted on giovedì 15 aprile 2010 at 17:02 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

2 Graffi

ottimo!

16 aprile 2010 alle ore 10:39

merçì ;-)

16 aprile 2010 alle ore 15:38

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