Blood Play  

Posted by Rosy

Il sangue mi ha sempre eccitato.
Fin da piccola.
Ricordo che quando mi chiedevano cosa mi sarebbe piaciuto in assoluto, rispondevo.."Vorrei essere in una vasca piena di sangue".
Effettivamente a 9 anni non è normale. Non che a 45 sia diverso. Ma almeno in questo sono rimasta coerente.

Ha un fascino che mi sballa
Il suo odore mi trapassa il cervello.
Quando vedo sul mio corpo, appena segnato che sia dalla punta di una frusta, di un cane, una goccia che scivola...le mie endorfine iniziano a ballare impazzite.

So che è pericoloso giocarci.
Molto.
Da fare solo ed esclusivamente non con una persona scelta a caso.
Ma con colui che conosci bene.
Con cui hai conoscenza, fiducia, affetto.
A cui affidi davvero il tuo corpo al 100% oltre alla tua mente.

Ho chiesto se potevo postare qui l'articolo.
Che trovo semplicemente meraviglioso

Articolo postato su www.bacarosadico.com


Autrice DolceDomina








Blood Play





Questo articolo parla di pratiche piuttosto forti e sulle quali è bene possedere una minima base di conoscenza. Non improvvisate: chiedete a chi ne sa più di voi. Seguite accuratamente le procedure per evitare danni al vostro sub ed a voi stessi.
Giocare col sangue

I giochi col sangue permettono molte scene di gioco: abrasioni, graffi, tagli, piercing temporanei e permanenti, sanguisughe, passando anche per il vampirismo.

Il sangue è l'essenza della vita. E' pericoloso. Il sangue è eccitante e spaventoso nello stesso tempo.

Giocare col sangue richiede una quantità incredibile di fiducia, cura, comprensione e tempistica di gioco tra i partner.
In genere il blood play viene messo spessissimo come limite. Il superamento di un limite simile richiede conoscenza, fiducia, coraggio da parte dello/a slave.
Ed il superamento di questo limite può contenere il vero senso del rapporto tra giocatori. E' al di là del dolore e del piacere.

Giocare col sangue necessita di standard di sicurezza impeccabili e precisi. Si può amare il proprio partner ma non morire per amore.

Un kit base per i giochi di sangue deve comprendere:

- guanti
- sapone antibatterico
- salviette antibatteriche
- betadine
- acqua ossigenata
- asciugamani di carta o tessuto
- compresse di garza sterile
- batuffoli di cotone
- bende
- nastro adesivo
- cerotto
- asciugamani
- teli sterili o comunque sterilizzabili
- telo di plastica da mettere sotto la sedia o sul letto per non sporcare materassi o pavimento (va bene anche una tela cerata)


La maggiorparte di queste cose sono acquistabili in farmacia.
Procuratevi anche una bottiglia a collo largo o un vaso vuoto come contenitore per aghi e oggetti taglienti, dove metterete anche le garze ed il cotone e tutto ciò che contaminate.

Tenete presente che al difuori di un ambiente ospedaliero, nulla sarà perfettamente sterile. Sarà nostra cura cercare però di mantenere il più possibile la sterilità della zona di gioco. Gli oggetti riutilizzabili dovranno essere sterilizzati in autoclave. Se non la possedete è possibile sterilizzarli in una soluzione di acqua e candeggina in quantità di 10-1 o con prodotti simili, tipo amuchina. Gli antibatterici tipo i disinfettanti citrosil sono accettabili, ma non ottimali. Vanno meglio per la pulizia di fruste o di altri tipi di superficie.

Usare oggetti non riciclabili comunque rimane l'ideale. E se utilizzate oggetti non riciclabili (vedi forcipi per piercing) sterilizzateli in presenza della/o slave.

Una volta che avete decido quale gioco si farà, taglio, abrasione, salasso o sanguisughe, preparatevi la zona di gioco.


Preparazione area di lavoro:
Assicurarsi che lo spazio di gioco sia ben illuminato
Assicurarsi di avere spazio per muoversi bene e completamente attorno al soggetto - se giocate in presenza di altre persone o in luogo pubblico fate in modo che nessuno possa urtarvi od urtare il soggetto.
Mettete il vostro o la vostra slave in posizione comda, confortevole. Potete decidere di immobilizzarla a seconda delle vostre preferenze o alla sua tendenza ad agitarsi.
Lavatevi accuratamente le mani, meglio se con un sapone antibatterico.
Usate doppi guanti.
Se il sub è sporco o sudato (ma io suggerirei di farlo sempre anche se appare pulito) lavare la zona della pelle dove vi concentrerete col sapone antibatterico.
Versare una piccola quantità di betadine su un batuffolo di cotone o su una compressa di garza e lavorando dall'interno verso l'esterno con movimenti circolari, pulite la superficie della pelle. Se il sub fosse allergico alla betadine chiedete in farmacia un sapone antibatterico ipoallergenico. Se la zona da trattare è vasta, effettuate due passaggi per sicurezza.
Usate dell'alcool medico per passare sulla zona appena pulita. L'ansia può provocare delle apnee. Il sub potrebbe dimenticarsi di respirare normalmente. Fategli fare esercizi di respirazione profonda e aiutatelo a concentrarsi su altro. Accade che a volte dopo il primo contatto lo slave si ritrovi in subspace.
Parlate con lo slave, rassicuratelo, ditegli quanto è importante quello che sta facendo per voi. Fategli sentire che ci siete e che siete li per lui.
Fate attenzione a non schizzare sangue per tutta la stanza o consentire alle gocce di cadere su mobili, moquette o altro.

Successivamente è importante attenersi alle seguenti procedure:

1. avere a disposizione il materiale per fermare l'emorragia qual'ora si verificasse, o anche la sola perdita di sangue. Semplici pressioni applicando delle compresse di garza e spingendo verso il basso sono sufficienti a fermare piccole uscite di sangue. Se il sanguinamento persiste ma non c'è pericolo di vita qualche goccia di cerotto liquido sigilla la pelle e ferma il sanguinamento.

2. Pulire la zona aperta con le salviette antibatteriche o perossido.

3. Mai frusta, caning o spanking su le parti aperte del corpo. O che hanno appena smesso di sanguinare. Micro gocce di sangue potrebbero volare per la stanza ad ogni colpo.

4. Dopo un contatto così intimo, non abbandonate lo schiavo, coccolatelo e seguitelo per un pò.

5. Lo schiavo tende ad avere freddo dopo questo trattamento. Tenete a portata di mano qualcosa per coprirlo.

6. Alcuni giochi a così alta tensione creano una combinazione di endorfine e adrenalina che possono far svenire lo slave. Non permettete allo schiavo di muoversi finchè non è in grado di muoversi bene e senza aiuto. Se dovesse svenire seguite la prassi di primo soccorso.

Dopo questo doveroso malloppo di informazioni ecco che si può procedere al gioco. Qual'è quello giusto? Vediamo le varie tecniche.

Abrasione: molte persone non la considerano un blood play. Spesso usiamo le unghie, spazzole per capelli e altri oggetti atti ad irritare o graffialre al pelle durante il gioco. Di solito non c'è volontà di far uscire sangue. Ma l'uso di questi oggetti danno maggiori probabilità di aprire la pelle.
Ho visto gente usare chiodi, delle spazzole di carta vetrata, una grattugia di metallo di quelle da spezie, coltelli, raschiatoi da vernice, spiedini di legno o metallo.
Se potete evitate il legno. Non è sterilizzabile come il metallo.

Scratching: grattare con le unghie fino al sanguinamento. Attenzione: non si può graffiare con i guanti in lattice. Perciò ricordatevi che è probabile che sangue e frammenti di pelle possono incastrarsi sotto le unghie. Siate cauti.


Taglio: molte persone amano essere tagliate dal loro Dom. Poichè non tutti siamo artisti del tattoo o della modificazione del corpo, questo è il metodo più usato per segnare il corpo dello slave. In genere si usano dei coltelli opportunamente sterilizzati o dei bisturi monouso (che preferisco in quanto il taglio è più sottile e più facile da richiudere). Se si giocherà su zone ampie, si necessiterà di grandi quantità di tamponi sterili. Esiste un prodotto chiamato Tegaderm della 3M che è piuttosto costoso, ma è davvero formidabile perchè permette di vedere il taglio e se sanguina. Tegaderm è un materiale plastico sottile che forma una pelle sulla ferita. Si rimuove facilmente ma non si stacca sotto la doccia. Per la scarificazione Tegaderm è davvero un must.

Piercing permanente o temporaneo: vi rimando all'articolo specifico, e mi occuperò brevemente del piercing permanente. Se volete un piercing permanente fatevi assistere da un piercer professionista. Non improvvisatevi voi.

Per il piercing temporaneo invece non ci sono problemi. E' una tecnica stupenda ed eccitante. Il gioco consiste nell'inserire dolcemente aghi nella pelle del sub, passando appena qualche strato. Il corpo può venire forato quasi ovunque a patto che vi sia sufficiente pelle e carne, senza toccare ossa, vasi sanguigni, grumi di capillari o zone di facile sanguinamento. Attorno agli occhi è molto pericoloso.

La procedura è abbastanza facile da imparare, ma come per il taglio, se non avete mai provato, cercate di farvi assistere da chi è già pratico.

Pinzate un pò di pelle non molta, tra pollice ed indice (io lo preferisco rispetto a chi predilige la pelle tesa), assicuratevi che l'ago sia dalla parte appuntita (in genere è a scalare) e chiedete al vostro sub di respirare e di rimanere rilassato. Puntate l'ago e con colpo sicuro trapassate la pelle, facendo attenzione a non forare voi stessi. Bisogna ricordare che anche se non sembra, una volta che ha forato sull'ago rimane del sangue.

Fate attenzione di controllare di non aver inserito troppo superficialmente. Se sottopelle si intravede troppo l'ago, correte il rischio di strappo qual'ora intendiate mettere dei pesetti o altro. In questo caso sfilatelo delicatamente e riprovate dinuovo.
Una volta inserito l'ago, potete se lo possedete tappare l'ago con un piccolo tappo in sughero.
Inserite altri aghi finchè lo schiavo ne può tollerare.
Gli aghi possono rimanere in posizione per molto tempo, tutto dipende dalla tolleranza dello schiavo. E' possibile stimolare l'ago con le dita ed osservare le mutazioni dello schiavo con l'arrivo delle endorfine. Potete anche torcere leggermente l'ago in circolare, ma sempre facendo attenzione che non sia troppo in superficie e che non si strappi.
Potete agganciarvi dei pesi, anche se preferisco i morsetti che sorreggano e non l'ago, proprio per evitare strappi.

La rimozione è molto facile. Tendete la pelle leggermente e tirate delicatamente l'ago. Se siete furbi avrete conservato il cappuccio di sicurezza, dove lo infilerete e butterete tutto dentro la scatola o la bottiglia per gli scarti. E' possibile che qualche goccia di sangue fuoriesca con questa operazione. Se vi piace giocare col sangue, sempre con le dita guantate, raccogliete le goccioline e fatele leccare allo schiavo, se siete monogami e piace anche a voi... :) non serve che suggerisco vero? Se non piace, tamponate i buchi con dell'alcool. Delicatamente.


Una forma blanda di gioco col sangue prevede l'uso delle lancette. Le lancette si usano per forare il dito per i prelievi glicemici. L'ago è corto. Non da problemi ed è sterile.
Meglio una lancetta sterile che uno stuzzicadente.

Vampirismo: il vampirismo possiede molte sfaccettature. Alcune persone ritengono che chi ha una propensione con i giochi di sangue sia un vampirista. La forma estrema naturalmente prevede di bere sangue. Per delle informazioni eccellenti sull'argomento vi suggerisco di leggere Dhampir di Viola Johnson. Non è bene berne troppo, limitatevi a poche gocce, perchè vi ricordo che il sangue è tossico per l'organismo. Anche se ne amate il sapore, genera il vomito.
Nelle scene Goth vi sono delle unghie di metallo o degli anelli che possono essere utili per forare o tagliare la pelle. Ricordatevi che non sono sterili.

Il martelletto a fiore di prugna o "sette stelle". Viene utilizzato in agopuntura. Si tratta di un martelletto in genere di bachelite, molto flessibile nel manico e che possiede una testina piccola quanto una moneta da un centesimo dove vi sono inseriti degli aghi. In commercio si trovano anche di quelli usa e getta. E' facilissimo da usare, basta usarlo frustando leggermente la pelle ottenendo un rumore tipo: tap tap tap... in genere si usa per stimolare i punti di agopuntura. Ma è interessante l'uso sui capezzoli.


Sangue Mestruale: questo sangue in genere è a disposizione in una quantità abbondante. Ricordatevi che il sangue non è ben tollerato dall'organismo. Gocce possono andare, berlo (conosco chi lo fa) beh... anche no. Il sangue mestruale è un sangue di "scarto" contiene anche residui di tessuto e mucose varie. In medicina alternativa viene considerato "sangue morto".

Giochi estremi o di difficile reperibilità:

Sanguisughe: sono state usate nel medioevo come strumento medico. La sanguisughe devono essere sterili (mi dicono che in qualche istituto medico si trovano ancora) e possono essere attaccate al seno, alla coscia o nelle parti intime. Le sanguisughe vanno distrutte dopo aver giocato, ma non pestandole perchè trasudano sangue.
(io sta cosa l'ho messa per conoscenza, ma non usate sta roba va...)

Sangue trasfuso: è una forma estrema di gioco. Non va mai provato da soli a meno che il Domme non sia un medico specializzato). Chiunque è impegnato nella donazione di sangue o ha fatto esami, capirà cosa intendo. Questo gioco comporta la foratura di una vena. Non mi sento in grado di suggerirvi di utilizzare questo metodo, prendetelo solo come spunto culturale, ma null'altro. E se mai vi accadesse (mi riferisco ai Sub) assicuratevi che la persona sia un medico, un infermiere o qualcuno in grado di effettuare un'operazione simile. Non fidatevi della "decennale esperienza".

Ci sono molte altre varianti di giochi sui generis. Queste sono le attività principali associate. Il sangue è sicuramente affascinante, ma vi consiglio mille cautele e mille controlli.

This entry was posted on domenica 1 agosto 2010 at 20:16 . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

1 Graffi

bella l'ultima foto rosyyyyyyyy
si si mi piace...sempre piaciuto anche a me ...

3 agosto 2010 alle ore 14:54

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