Ho letto " Il Legame" in due giorni, oddio si potrebbe leggere anche in uno, perchè piccolo e scorrevole.

Non può definirsi di certo un capolavoro letterario.  Ma ci sono riportate emozioni che m'hanno fatto...sorridere, emozionare, pensare.

Un modo di vivere il rapporto D/s, che non so se io riuscirei a vivermi.

Ma, al di là di questo, in molti punti mi sono rispecchiata.

C'è un passo che mi piace riscrivermi qui:

"....Perchè è una realtà che i non iniziati a questo universo marginale e affascinante ignorano:  il Padrone non è mai ciò che si crede. Il Padrone vive in uno stato di totale dipendenza dalla sua schiava.  In realtà è schiavo della sua stesa schiava, della sua accettazione a subire le sevizie che lo eccitano. Dopo aver compreso questa realtà paradossale non c'è più vergogna a essere schiava.  Al contrario, per il gioco sottile dei rapporti di forza, la schiava può rivelarsi colei che esercita il vero potere all'interno della relazione sadomasochista."

Certo non è che s'è scoperta l'acqua calda con questa affermazione...ma fa effetto leggerla dalle parole di una ventenne.