Corde Nere  

Posted by Rosy in








Prendere da te ogni emozione.
Come tanti raggi di un bellissimo sole.
Una corda nera ti avvolge.
Prolungamento delle mie braccia.
 


 
Ti accarezza la pelle.
Come mie carezze sinuose per tutto il corpo.
Sei eccitato.
Seguo la tua voce, ma le mani si muovono autonomamente.
Di vita propria.
Come se avessero già percorso quel cammino.
Più e più volte.
Amo il tuo odore.
Mi ubriaca.


Ti annuso mentre le mie mani accarezzano il tuo sesso.
Mentre inizio a bloccare la tua erezione.
Corda nera.
Lo avvolgo in una gabbia.
Stringo.
Ha voglia di "urlare" il suo piacere.
Glielo nego.
Mi eccita vederlo agitarsi immobile nella sua gabbia.


Lo guardo.
Lo accarezzo.
Voglia di ingioiellarlo.
Piccole gocce rosse cadono.
Amo vederti così.
Amo vedere quegli occhi, quello sguardo.
Mi avvicino.Di più.


Senti il mio respiro caldo che ti avvolge.
La punta della mia lingua lo sfiora.
Sfiora la pelle non accarezzata dalla cera.
Ti piace. Lo so.
Ami quando lo faccio.
Lui ama come lo faccio.
Impazzisce per il suo "silenzio forzato".


Un dito sfiora la tua pelle.
Ti sento quasi implodere.
Perchè ti è negata l'esplosione.
Per ora.
Quella l'avremo insieme.
Sei bellissimo...
Seguo le curve del tuo corpo con un dito.
Come un pittore segna la tela con un pennello sottile.


Sto entrando in te.
Ora so come fare.
Come "accarezzarti"
E so che, nel momento in cui entrerò nella tua anima, nella tua carne...ci sarà la tua resa.
Mi donerai il tuo piacere più grande.
E solo in quel momento...l'implosione..mia..tua..si trasformerà nell'esplosione di mille piaceri.


Come tanti raggi di un bellissimo sole. 



 

This entry was posted on domenica 13 marzo 2011 at 20:14 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

1 Graffi

Tra le fibre nere dell'attesa,
l'arresa resa.
Lungo sentieri che portano al piacere,passi di respiro sull'odore.
Come un pittore che dona piacere alla sua tela,lampi di emozioni che tracciano il colore.
Possesso,dolore,piacere lungo fili rossi e neri su cui posano passi scalzi.
Sguardi di sfida nel dare,ghigni irriverenti nell'offrire,sorrisi nella pace.
Là dove il corpo strappa il piacere l'anima si fonde,implodendo nel suono di miriadi di pagliuzze di vetro che riflettono i colori.

13 marzo 2011 alle ore 21:33

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