Mutamenti. I miei.  

Posted by Rosy



Alle volte, come oggi, quando sono completamente rilassata, astratta da tutto..accade qualcosa che mi ributta indietro.

Quella sensazione di morsa allo stomaco.
La stessa di allora.
Quegli occhi che ti fissano con sufficienza.
Come allora.
Quel sorriso ironico stampato sul volto.
Come allora.
Quella voce che, cazzo, non è mai cambiata in tanti anni.
Sei passato accanto come un ragno che gira intorno alla tela che ha costruito.
Sornione.
Beffardo.
Indifferente e menefreghista, anche degli ultimi eventi.

Il guaio è che oggi non posso cadere in quella tela.
L'ho fatto. Anni fa.
Volontariamente.
E ho pagato caro.
Cazzo se ho pagato.
Con le lacrime, il sangue, dolore, rabbia, vomito, disprezzo.
Ora non ho più nulla da mettere in quella tela.

Ora, dopo il primo senso di smarrimento e angoscia, riesco a parlarmi.
Accarezzare la mia anima.
Coccolarla.
E riesco a vederti con occhi diversi.
Non freddi,no. Non riesco ancora.
Non ce la faccio.

Ma più distaccati.
Sei invecchiato. Pur mantenendo molti, troppi tratti di un'età passata.

Sei anche fortunato. Il tempo non ha modificato molto del tuo aspetto.
Sarebbe stato bello se invece l'avesse fatto del tuo cervello.
Della tua anima.

"Io mi ricordo tutto sai? Anche e soprattutto i tuoi urli"
Il tuo sussurro, passandomi accanto

No quello purtroppo non è cambiato.
Bastardo eri e bastardo sei rimasto

Spero che i miei urli, le mie lacrime, il mio sangue, ti restino davanti agli occhi per sempre.
Anche se non ne capirai mai il vero dolore.

Mai.

This entry was posted on lunedì 12 ottobre 2009 at 21:50 . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

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