Ci sono immagini che restano immobili, statiche, nella mia mente.
Uscire da una galleria e trovarmi davanti lo spettacolo mozzafiato della mia città. Di notte.
Passeggiare per i vicoletti, dove ad ogni passo, senti il vento che ti passa accanto accarezzandoti la pelle, i capelli.
Quelle lucine di Natale in ogni dove del centro, quei tappeti rossi lisi dagli anni, dal calpestamento di migliaia di vite.
Quell'affacciarmi alla mia finestra e vedermi Roio. Imponente. Bellissima.
Quei portici che hanno visto migliaia di amori, risate, pianti, litigi.
Quelle piazze dove andavi a rifugiarti per fumare la sigaretta di nascosto o solo sederti e riposare su una panchina.
Oggi queste immagini sono solo nella mia memoria.
Dolorose. Tanto da togliere il fiato.
Indelebili.
Incancellabili.
A dispetto dei 33 secondi che hanno distrutto secoli di storia
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on giovedì 10 dicembre 2009
at 17:39
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