Stalking  

Posted by Rosy in

Riporto qui, l'articolo che ho postato sul sito. M'è piaciuto farlo e sperando dio di no, ma sempre meglio saperle certe cose.

Stalking - Quando l'amore o l'odio fanno perdere la testa

La legge 23Aprile 2009 n.38, cosiddetta legge antistupro, disciplina le misure di contrasto alla violenza sessuale,modificando alcuni articoli di legge del codice penale, di procedura penale e dell'ordinamento penitenziario, nonché introduce norme sugli atti persecutori meglio noti come stalking.

Per meglio definire le dinamiche della stalking, definiamo brevemente gli attori e i loro ruoli:

1 Stalker, o soggetto attivo, è colui che pone in essere azioni e condotte persecutorie e vessatorie. Gli studi psico-sociologici, hanno tracciato 5 modelli di stalker, a seconda dei criteri comportamentali.

Sono:

a) il risentito, è colui che ritiene di aver subito un torto dalla sua futura vittima e su di lei concretizza, condotte lesive,sviluppa sentimenti di rancore e odio che tendono a giustificare i propri atti

b) il bisognoso d'affetto è quello che desidera attenzioni superiori al normale, che fraintende il rispetto, la cortesia, la considerazione della controparte e cerca, senza basi di fatto, un legame che non potrà mai costruirsi.

c) il corteggiatore incompetente, è quello scarsamente idoneo nella gestione dei contatti umani e non sa dosare l'atto del corteggiamento, finendo per abusare e infastidire.

d) il respinto, è colui che tenta di ripristinare un ex rapporto affettivo, ormai logoro, con l'altro che invece rifiuta.

e) il predatore, il più pericoloso, a volte anche per problemi psichici, è lo stalker che ambisce solo il traguardo dei rapporti sessuali e si diverte nell'inseguire e cacciare la vittima.



2 vittima ( maschio o femmina ) è colui che subisce un turbamento e un'inquietitudine che lo caricano di ansia e paura. La vittima viene anticipata nelle sue abitudini, controllata, inseguita e monitorata, subendo un intrusione fisica che a lungo andare viola la sfera della psiche, modificandogli lo spazio e la libertà emotivo-relazionale.

3 relazione coartata che racchiude un ventaglio di comportamenti attivati e subiti dalle parti, tali da alterare il comune senso della quotidianeità.

L'art. 612 bis, del codice penale, punisce chiunque con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno, in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o paura tanto da generare il timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva..... La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata sentimentalmente alla persona offesa....oppure se commesso su un minore, una donna in stato di gravidanza o una persona con disabilità....

Il termine per la proposizione della querela è di sei mesi, in deroga ai canonici tre, previsti dalla legge.

La normativa in esame, nell'art.8, contempla l'ammonimento nei confronti dello stalker. Nell'art. 612 bis, la persona offesa espone i fatti, per prima cosa, all'autorità di pubblica sicurezza, con successiva richiesta al Questore.

Il Questore, assume se necessario, informazioni dagli organi investigativi e dalle persone informate dei fatti e ammonisce il soggetto redigendo processo verbale.

In relazione alla gravità dei fatti, il giudice può applicare il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

A coronamento, presso il Dipartimento delle Pari Opportunità, è stato istituito il Numero Verde Nazionale 1522, attivo 24/24, che fornirà servizio di prima assistenza psicologica.

Per quanto riguarda la Polizia di Stato, ogni operatore specializzato, lavorerà nel rispetto del formulario S.I.L.V.I.A. ( Stalking Inventory Listper Vittime e Autori ).

E' uno strumento di base in grado di contribuire alla comprensione delle dinamiche, raccogliendo sistematicamente tutti i casi di molestie.

Si sono sollevati i primi quesiti, circa gli elementi che caratterizzano il reato di stalking, rispetto a quelli di minacce, molestie, maltrattamenti in famiglia e al preoccupante fenomeno, non ancora disciplinato normativamente, del mobbing.

Il filosofo tedesco Arthur Scopenhauer diceva: L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non ne possiede...

Un monito per lo stalker, che non disponendo di efficienti freni inibitori, va incontro alle più che visibili conseguenze penali.

This entry was posted on lunedì 22 febbraio 2010 at 00:42 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

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